Similmente ad un cliente locale, anche il cliente straniero deve essere coinvolto nella nostra narrazione, nel nostro “Content Marketing” per essere accompagnato all’acquisto.
Fortunatamente, Facebook e Instagram vengono incontro a queste nostre esigenze specifiche con alcune funzioni. Vediamo quali!
Facebook
Facebook ha introdotto l’opzione multilingua da diversi anni, anche se è poco utilizzata. Questa funzione consente di pubblicare lo stesso post in lingue diverse, così che chiunque possa comunicare con qualunque persona del pianeta. In questo modo le imprese hanno un’opportunità concreta di aumentare la propria rete di contatti, raggiungendo area geografiche prima considerate “out”.
Come funziona?
Questa funzione deve essere attivata dagli amministratori nelle impostazioni della pagina di Facebook, selezionando “Generali” e poi attivando “Post in più lingue”. Ciò consentirà alle persone che gestiscono la pagina di scrivere post in idiomi differenti.
Dopo aver effettuato questo passaggio, nel momento in cui si scriverà un nuovo post, si potrà decidere se farlo solamente in italiano, o se tradurlo per poter essere letti anche in altre nazioni.
Gli utenti, scegliendo le lingua principale e la lingua secondaria, avranno la possibilità di selezionare in quale lingua visualizzare il post pubblicato sulla pagina.
Facebook consente poi a chi scrive il post, di scegliere chi vuole che visualizzi ciò che si pubblica. Selezionando “Scegli chi vuoi che veda questo post”, si avranno due opzioni:
- Targetizzazione nella sezione notizie, dove si può scegliere il pubblico su cui somministrare un determinato post.
- Pubblico con restrizioni, all’opposto, per limitare la diffusione del post.
ADS multilingua
Facebook ha inserito un’altra novità, cioè la possibilità di creare annunci dinamici da poter tradurre automaticamente in diverse lingue, a seconda delle preferenze e del paese nel quale si trovano gli utenti che si vuole raggiungere.
L’inserzionista deve caricare i dettagli del suo prodotto o del suo servizio e Facebook tradurrà autonomamente il post. Inoltre, la nuova opzione consente di caricare nell’inserzione anche opzioni linguistiche aggiuntive. Mentre, se l’utente che visualizza l’annuncio si trova in un paese che parla la lingua selezionata, l’annuncio verrà automaticamente visualizzato in quella lingua.
Instagram
A differenza di Facebook, Instagram consente di scegliere tra diversi approcci.
Il primo tra questi è la traduzione automatica dei post in ben 23 lingue. In questo caso la scelta della lingua in cui deve essere tradotto il post verrà fatta in base alla lingua impostata dal “ricevente” sul proprio cellulare.
Nel caso in cui invece l’elemento principale sia il contenuto visivo, la didascalia può essere scritta in più lingue, partendo dall’italiano, lingua madre, per poi proseguire con l’inglese o un’altra lingua, a seconda del target di riferimento. In post come questi è utile inserire emoji o simboli per separare le diverse lingue e presentare un ordine a livello visivo.
Se, invece, si prevede una comunicazione più complessa, composta da post continuativi in più lingue, la soluzione migliore è utilizzare più account aziendali per ogni paese di riferimento. Questa opzione è utilizzata soprattutto da grandi aziende, come McDonald’s o Netflix, le quali hanno strutturato account dedicati per ogni nazione, così da poter attuare una comunicazione dedicata.
In conclusione
L’utilizzo sempre più frequente dei social media (si parla in media di 2 ore e mezza al giorno) ha portato ad un ampliamento potenziale del pubblico di riferimento. Implementare la funzione multilingua nella comunicazione aziendale su Facebook ed Instagram è un’opportunità importante, soprattutto in questi tempi di pandemia, dove, alla scarsità dei volumi di interesse e di acquisto locali, si può dare risposta concrete con l’acquisizione di nuovi clienti da nazioni.