Ma è un desiderio legittimo e soprattutto realizzabile?
Diciamo che rispetto al recente passato, scalare le classifiche dei motori di ricerca è diventata un’attività molto più complessa.
Il mercato è occupato da aziende con siti ottimizzati, i cui digital specialist hanno acquisito negli anni know how sempre più specializzato tanto sulle query preferite dai propri prospects, quanto sulle strategie della concorrenza.
Quindi, prima di condividere alcune definizioni ed azioni tecniche, vogliamo ricordare una concetto fondamentale. L’attività di Google è fornire risultati pertinenti. Quindi il segreto ultimo per il posizionamento del vostro sito web è dare risposte pertinenti alle domande degli utenti.
Quindi non perdete tempo nel rincorrere risultati impossibili. Concentratevi su ciò che vuole il vostro cliente, cercate di immagine con quale parole, con quali frasi esprime le sue necessità.
Una volta compreso come viene espressa l’esigenza del vostro cliente tipo, potrete passare alla pratica della SEO, di cui, di seguito, diamo un nutrito accenno.
Cos’è la SEO?
SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è un insieme di strategie e pratiche necessarie per aumentare la visibilità di un sito web e allo stesso tempo, migliorare il posizionamento nei risultati organici, detti anche non a pagamento, dei motori di ricerca.
Si tratta quindi di un insieme ampio ed eterogeneo di strategie e attività finalizzate a facilitare i motori di ricerca nella lettura dei contenuti dei vari siti web, con lo scopo di migliorare il posizionamento.
Il motore di ricerca è un sistema automatico regolato da un algoritmo che, nel momento in cui un utente cerca una parola chiave (keyword) o un’intera frase (keyphase), restituisce una serie di contenuti elencati secondo un ordine, a partire da quello più inerente rispetto alle intenzioni di ricerca dell’utente.
La SEO è quindi un’attività che permette di posizionarsi nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP), aumentando la visibilità del brand e rafforzandone la reputazione.
Le 4 fasi della strategia SEO
1. Definizione del keyword set
Vengono identificati i temi e le parole chiave legate al proprio sito web e su cui risulta conveniente concentrare l’intera attività di SEO (come in premessa, ndr)
Ogni singolo risultato di ricerca conduce ad una pagina web associata a quella parola chiave. Inizialmente, bisogna individuare le parole chiave con cui, gli utenti interessati ai contenuti del sito, utilizzeranno nel motore di ricerca. Successivamente, si stabilisce un’associazione tra le singole parole chiave e le pagine del sito.
2. Ottimizzazione dei fattori on site
Si interviene all’interno del sito attraverso operazioni di modifica delle parole chiave per poterle associare alle diverse pagine. Dietro a questo processo, c’è una ricerca costante per identificare i parametri più importanti per i motori di ricerca e per far sì che ci sia una corrispondenza tra le ricerche degli utenti e il contenuto del sito web.
3. Ottimizzazione dei fattori off site
In questo caso, sono tutte quelle attività esterne al sito che vengono realizzate per costruire una rete di collegamenti esterni che possono portare accessi e popolarità, con un successivo aumento della visibilità. I fattori off site solitamente riguardano la quantità e la qualità dei link diretti alle pagine web del sito. Ogni link diretto ad una pagina web viene interpretato dall’algoritmo del motore di ricerca, come un fattore importante, tanto da incidere sul posizionamento della stessa tra i risultati organici per le parole chiave per cui è associato.
4. Monitoraggio dei risultati
In questa fase si effettua la valutazione dell’andamento della performance del sito, in relazione agli obiettivi stabiliti e ai progressi raggiunti. Devono essere presi in considerazioni diversi parametri, che variano a seconda degli obiettivi specifici. Esistono però dei parametri particolarmente importanti per la SEO, tra cui:
- Ranking: misura la variazione nel tempo del posizionamento del sito sui motori di ricerca per le principali parole chiave.
- Traffico: individua come varia il traffico diretto al sito dai motori di ricerca in termini quantitativi e qualitativi.
- Comportamento dell’utente: analizza come si comporta il visitatore che visita il sito web.
- Conversioni: individua in che misura il visitatore acquista prodotti o servizi dell’azienda.
Come aumentare la visibilità
Ottimizzare il tag Title
Il tag Title è semplicemente il link blu mostrato dai motori di ricerca, dove gli utenti cliccando, raggiungono facilmente la pagina interessata. In questo caso è fondamentale utilizzare un titolo chiaro ed esplicito che contiene la parola chiave con la quale si desidera rendere raggiungibile la pagina tramite ricerca web.
Ottimizzare il tag Meta description
Il Meta description è il testo che l’utente visualizza sotto il link della pagina web una volta effettuata una ricerca con Google. Deve essere un testo che includa la parola chiave e stimoli l’utente a fare click sul link per raggiungere la pagina.
Utilizzare titoli e sottotitoli
Nello scrivere i contenuti è fondamentale inserire titoli e sottotitoli con diversi formati, perché aiuta a semplificare la lettura da parte degli utenti e inoltre facilita la focalizzazione dei paragrafi più interessanti per poi trovare le informazioni necessarie.
Scrivere testi per gli utenti e non focalizzarsi sui motori di ricerca
I contenuti riportati devono essere interessanti e utili per gli utenti. Devono soddisfare le richieste del pubblico, senza focalizzarsi solo sulle parole chiave.
Inserire immagini accattivanti ai contenuti
Un buon contenuto deve essere sempre accompagnato da un’immagine iniziale molto accattivante in modo da invogliare gli utenti a leggere il contenuto del testo. Inoltre, le immagini sono un elemento molto positivo perché solitamente aiutano ad aumentare la visibilità del sito web.
Utilizzare diversi media da accompagnare al testo
Oltre alle immagini, si possono allegare ai contenuti diversi media come PDF, video o grafici. Questi aiutano il visitatore a concentrarsi meglio nella lettura e sono un’ottima strategia per far aumentare il tempo di permanenza nella pagina.
Utilizzare indirizzi URL
Per aumentare la visibilità di un sito web su Google è importante imparare ad utilizzare URL, cioè link “parlanti” in cui compare la parola chiave d’interesse. Questa funzione aiuta i motori di ricerca a catalogare i contenuti e di conseguenza facilita l’utente a raggiungere le pagine di suo interesse.