Help Desk

Torna su

 

 

 

Comunicazione digitale: gli attuali trend e gli scenari futuri (Seconda parte)

1 febbraio 2022
di lettura

La crescente quantità di contenuti digitali ha indotto gli utenti a prestare maggiore attenzione al modo in cui questi vengono moderati, soprattutto all’interno dei social network, rendendo necessario il ricorso a tecnologie basate sull'intelligenza artificiale che permettono di svolgere il compito in tempi rapidi.

Tra i nuovi trend della comunicazione digitale sono poi da menzionare la preferenza degli utenti per le comunità online più piccole, come alternativa alle grandi piattaforme che finora hanno dominato il mercato, nonché la maggiore richiesta di contenuti di qualità per i quali gli utenti sono anche disposti a pagare. 

La moderazione dei contenuti online

Sui social network i contenuti più coinvolgenti ottengono la massima visibilità. Purtroppo, non di rado accade che i contenuti più coinvolgenti siano anche i più controversi e che, se non sottoposti ad una moderazione, attraversino il confine di ciò che è considerato moralmente accettabile. Senza moderazione, i social network sarebbero sommersi da contenuti pornografici, violenti e illegali, oltre che da una gran quantità di spam.

Benché le linee guida a disposizione degli utenti siano sempre più lunghe e dettagliate, è ancora notevole il numero di violazioni che avvengono su base giornaliera. Migliaia di moderatori a lavoro su ogni piattaforma - 1.500 per Twitter, 10.000 per YouTube e Google, 15.000 per Facebook – non sembrano essere sufficienti rispetto ai miliardi di utenti attivi e all'enorme volume di contenuti caricati ogni giorno. Inoltre, con lo scoppio della pandemia la maggior parte degli addetti alla moderazione dei contenuti sono stati costretti a lavorare in remoto con conseguenti limitazioni dei loro compiti abituali a causa del rischio di violazioni della sicurezza e della privacy. Ciò ha spinto le grandi aziende ad investire maggiormente nello sviluppo di tecnologie digitali basate sull’intelligenza artificiale, capaci di rimuovere i contenuti inappropriati prima ancora che siano visibili agli utenti senza il coinvolgimento di esseri umani. 

Fig. 1 Numero di moderatori che lavorano per Facebook, YouTube, Google e Twitter. Fonte: Internet Trends 2021 – Statista.


Da luglio a dicembre 2020, Tiktok ha rimosso 51.505 video che includevano contenuti disinformativi sul Covid 19. Ancora prima della pandemia, Youtube ha rimosso 6.1 milioni di video per violazione delle linee guida. Con l’inizio della pandemia e la forza lavoro ridotta, l’azienda si è affidata maggiormente alla tecnologia per la moderazione rimuovendo 11.4 milioni di contenuti. Nella prima metà del 2020, Twitch ha contrastato 19.532 violazioni e molestie e il numero è salito 61.235 nella seconda metà dello stesso anno. Gli account Twitter segnalati per abusi e molestie nella seconda metà del 2019 sono stati 3.9 milioni e 5 milioni nella prima metà dell’anno seguente. Nel 2020, Facebook ha intensificato i propri sforzi per ridurre i cosiddetti hate speech, i discorsi di incitamento all'odio, soprattutto dopo aver sperimentato un boicottaggio pubblicitario da parte dei grandi player pubblicitari che rimproverano al social network di non fare abbastanza per fermarli. In passato, la moderazione era principalmente affidata agli utenti che segnalavano i contenuti che ritenevano violassero le regole. La pandemia ha accelerato il passaggio all'IA, per cui se nel 2017 ben il 76% dei contenuti illeciti è stato segnalato dagli utenti, nel 2021 questa percentuale si è ridotta al 3%, mentre il restante 97% è stato individuato dagli algoritmi di apprendimento automatico. 

Le nuove comunità online e i contenuti a pagamento

Le restrizioni messe in atto in tutto il mondo a seguito dell’emergenza Coronavirus hanno spinto gli utenti ad abbandonare i tradizionali social network e a rivolgersi a comunità online più ristrette, dove poter interagire con utenti con le stesse passioni e interessi. Per citare qualche esempio, Strava permette a corridori e ciclisti di monitorare le loro prestazioni e allo stesso tempo di comunicare tra loro, su Pinterest le persone condividono la passione per l’arte e l’artigianato, mentre Roblox dà la possibilità ai giovani di chattare online mentre giocano. Un’altra spiegazione del successo di questi spazi virtuali più piccoli è la maggiore possibilità di scegliere i contenuti coi quali interagire, diversamente da quanto avviene all’interno dei grandi social network dove sono gli algoritmi a fornire i contenuti rendendo la fruizione sempre più passiva e meno stimolante. 

Durante la pandemia, le persone hanno anche iniziato a cercare piattaforme in grado di offrire contenuti di qualità, per i quali sono disposte a pagare. Prova di questo nuovo trend è l’aumento di sottoscrizioni che sta riguardando diverse piattaforme. Tra queste, il servizio di newsletter in abbonamento Substack ha aumentato i suoi utenti paganti da 100.000 a 500.000 solo nell'ultimo anno. Le ragioni di questa crescita sono la preferenza dei lettori per i contenuti scritti per incontrare i loro interessi piuttosto che per attirare l’attenzione degli algoritmi di Google o Facebook e la possibilità di sostenere gli scrittori stessi coi quali si instaura una forte connessione. Patreon è un altro esempio di piattaforma in cui gli utenti pagano per i contenuti. Il numero di content creator quali musicisti, artisti e altri creativi attivi al suo interno è cresciuto significativamente durante la pandemia e la piattaforma ha fornito loro un modo alternativo per guadagnarsi da vivere in seguito alla cancellazione degli eventi e alla chiusura dei locali pubblici.

I tradizionali social network hanno subito seguito la tendenza dei contenuti a pagamento e la velocità con la quale hanno reagito è indicativa del fatto che il trend non può essere ignorato. Ad esempio, Twitter ha recentemente acquisito Revue, che fornisce un servizio simile a Substack, e Facebook ha creato Super che permette alle celebrità di guadagnare dai fan che pagano per ricevere contenuti personalizzati.

Fonte: Internet Trends 2021 – Statista
 

Vuoi ricevere maggiori informazioni o consigli per la tua azienda?

Scopri il servizio gratuito DigIT Expert per aziende della provincia di Cosenza, Genova, Milano, Monza Brianza, Lodi, Modena, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pordenone, Ravenna, Salerno, Sondrio, Udine.

Iscriviti a DigIT expert, fissa un appuntamento gratuito per confrontarti con un nostro esperto o poni un quesito scritto.

Vuoi analizzare le potenzialità online della tua azienda e migliorarle per vendere all'estero?

Scopri gli assessment DigIT Test, DigIT Commerce, DigIT Social. Rispondi a una serie di domande che ci serviranno per inquadrare il tuo profilo e per fornirti informazioni utili a migliorare la tua presenza online, il tuo ecommerce e la tua presenza social.

Baidu, il motore di ricerca cinese
Baidu, il motore di ricerca cinese

È il secondo motore di ricerca più usato del mondo, il che significa che è una piattaforma incredibilmente importante per fare pubblicità. I concorrenti di Baidu sono Google Hong Kong, Yahoo! Cina e Microsoft Bing

27 nov 2023
Giulio Finzi
Comunicazione, Digital Marketing, Social Selling
Beatrice Barzaghi gioielli nel suo laboratorio
Comunicazione, Digital Marketing
Un dramma della comunicazione internazionale: le traduzioni
Comunicazione, Motori di ricerca, Social Media, Tendenze nel mondo
Twitch - Digit Export
Comunicazione, Design
UX design: definizione e processi
UX design: definizione e processi
12 ott 2023
Nicholas Rucci
Comunicazione, Digital Marketing
Chat GPT per migliorare la comunicazione internazionale di un'azienda
Comunicazione, Motori di ricerca
La nuova vita (e le nuove funzioni) dei motori di ricerca: il caso Naver
Comunicazione
Black Friday, preparati alla vendita con i nostri consigli
Comunicazione, SEO
Seo Avanzato contro l’Export Digitale fantasma
Comunicazione, Digital Marketing
CMS: come scegliere il miglior Content Management System per la tua azienda
Comunicazione, Digital Marketing, SEO
I motori di ricerca alternativi a Google
Comunicazione, Digital Marketing
I quattro nemici linguistici per l'export digitale
Comunicazione, Digital Marketing
Cookies: come prepararsi al cambiamento sui cookies d terze parti
Comunicazione, Digital Marketing, Social Media
Come acquisire più clienti e aumentare le vendite
Comunicazione, Digital Marketing
La newsletter buona è quella che cambia la vita
Comunicazione, Digital Marketing, Nuove tecnologie
I trend digitali: lo streaming e l’ibridazione dei modelli di comunicazione ed engagement
Comunicazione
Test di usabilità: domande, dubbi e risposte
Comunicazione
Il design dell’interazione
Il design dell’interazione
4 feb 2021
Nicholas Rucci
Comunicazione
L’usabilità mobile secondo Steve Krug
Comunicazione, Design
UX: processo di sopravvivenza in 6 step
Comunicazione, Digital Marketing
Newsletter. La formattazione dei contenuti
Newsletter. La formattazione dei contenuti
5 gen 2021
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Social Media, Social Selling, Tendenze nel mondo
TikTok: il social dei teenager - Digit Export
Comunicazione, E-commerce, Social Selling
DigIt Trends 2021
DigIT Trends 2021
17 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione
Comunicazione di crisi
Comunicazione di crisi
16 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione
6 consigli per il vostro meeting on line
6 consigli per il vostro meeting on line
15 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione, Digital Marketing
User Experience e Landing Page
User Experience e Landing Page
11 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione, Digital Marketing
Landing page: perché utilizzarle nelle attività di export
Landing page: perché utilizzarle nelle attività di export
9 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione, Digital Marketing
Usabilità: la formattazione del testo
Usabilità: la formattazione del testo
4 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione, Digital Marketing, Motori di ricerca
Usabilità: definizione e qualche consiglio pratico
Usabilità: definizione e qualche consiglio pratico
3 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione, Digital Marketing
Come creare la linea editoriale
Come creare la linea editoriale
3 dic 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione, Digital Marketing
Content marketing: codesto sconosciuto
Content marketing: codesto sconosciuto
25 nov 2020
Giorgio Michelangelo Fabbrucci
Comunicazione
L'arte della traduzione
Traduzioni e credibilità di un sito
20 nov 2020
Enrico Forzato
Comunicazione
Web analytics per monitorare le performance di un sito
Comunicazione, Digital Marketing, SEO
Content-marketing
Comunicazione, Marketplace, Motori di ricerca, Tendenze nel mondo
Perché il mese di giugno in Cina è così speciale?
Digital Marketing, Social Media, Social Selling, Tendenze nel mondo
Whish - Digit Export
Comunicazione, Digital Marketing, Social Media, Tendenze nel mondo
Snapchat - digitexport
Comunicazione, Digital Marketing, Motori di ricerca, Tendenze nel mondo
Impatto del GDPR sul direct marketing (estero e non)
Comunicazione, Digital Marketing, Display, Social Media, Social Selling
whatsapp business
Comunicazione, Digital Marketing
La comunicazione aziendale internazionale ai tempi del Coronavirus
Comunicazione, Social Media, Tendenze nel mondo
I principali social media nel mondo
I principali social media nel mondo
23 dic 2019
Mario Bagliani
Digital Marketing, Social Media
LinkedIn marketing: come fare campagne sul social network professionale
Comunicazione, Motori di ricerca, SEO, Tendenze nel mondo
La ricerca vocale influisce sul tuo posizionamento su Google
Comunicazione
I competitor e la ricerca di sé
I competitor e la ricerca di sé
9 mag 2019
Gabriele Carboni
Comunicazione
Essere il cliente
Essere il cliente
28 mar 2019
Paolo Spada
Comunicazione, Design
Progettare un sito: la User Experience Design
Comunicazione
Content strategy
Comunicazione
content marketing
Comunicazione
Come evolvono le PMI grazie alla tecnologia
Comunicazione
L'importanza del content marketing
Comunicazione
Analisi del traffico di un sito
Comunicazione
Content marketing
Social Media
La decrescente utilità di Facebook
La decrescente utilità di Facebook
15 gen 2019
Stefano Maruzzi
Social Media
LinkedIn: cosa insegna e come utilizzarlo
Comunicazione
Approccio sistemico alla comunicazione
Comunicazione
Selezione darwiniana delle fonti informative
Comunicazione
KPI del mondo digitale