s.m. e f.inv. Utente perlopiù anonimo o finto che pubblica post violenti e offensivi in risposta a discussioni online, dimostrando disprezzo e provocazione e criticando a oltranza le azioni, i comportamenti, l’aspetto fisico ecc. di persone anche famose, in una sorta di bullismo virtuale che finisce per trascinare anche gli altri utenti; esistono vere e proprie organizzazioni di haters che usano questo strumento per influenzare l’opinione pubblica e dirigerla verso gli obiettivi desiderati [ingl., der. di hate «odio»].