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P

sigla ingl. → peer to peer.

sigla ingl. → pay for performance.

s.m.inv. 1. Modalità con cui si confeziona e presentare un prodotto, personalizzata a fini pubblicitari o per razionalizzarne il trasporto, l’utilizzazione, la sostenibilità ecc. 2. Confezione stessa [ingl., der. di (to) package «impacchettare»].

loc.s.m.inv. Su supporti elettronici, effetto che simula virtualmente l’impressione di sfogliare un libro [ingl., comp. di page «pagina» e flipper , der. di (to) flip «girare»].

loc.s.m.inv. Rilevanza di un sito calcolata con un algoritmo che ne misura l’importanza, in base alla sua link popularity, alla qualità e coerenza dei contenuti, al traffico ecc [ingl., comp. di page «pagina» e rank (vd.)].

loc.s.m.inv. Numero delle pagine di un sito consultate in un determinato periodo di tempo [ingl., comp. di page «pagina» e view «visualizzazione»].

s.f. Documento contenente testo, immagini, suoni o altri oggetti in linguaggio HTML, che può rappresentare un intero sito, oppure una sezione di esso.

loc.s.m.pl. Canali di comunicazione su cui si paga per ottenere visibilità Contr owned media, earned media [ingl., propr. «media pagati»].

loc.s.m.inv. → palmare [ingl., propr. «sopra il palmo di una mano»].

s.m. Personal computer portatile che può stare nel palmo di una mano Sin palm top, personal digital assistant.

loc.s.m.inv. → parcel store [ingl., comp. di parcel «pacco» e shop (vd.)].

loc.s.m.inv. Punto di ritiro presidiato da commessi dove si può ritirare un acquisto fatto online pagandolo alla consegna col metodo di pagamento preferito Sin parcel shop [ingl., comp. di parcel «pacco» e store (vd.)].

loc.s.m.inv. 1. Codice che viene impostato dai genitori per bloccare la visione di trasmissioni televisive non adatte ai minori. 2. Programma informatico che impedisce ai minori l’accesso a siti web di contenuto inadeguato [ingl., propr. «controllo genitoriale»].

loc.s.m. Parola o combinazione di parole con cui l’utente effettua una ricerca su internet per trovare le informazioni di cui ha bisogno; il motore di ricerca in risposta a tale richiesta estrae un elenco di pagine web o documenti che le contengono in modo più o meno predominante nel testo. Si usano nella costruzione dei contenuti di un sito, per intercettare il traffico naturale dei motori di ricerca e nelle campagne di annunci a pagamento si associano all’annuncio pubblicato in modo che l’annuncio venga proposto solo agli utenti che hanno effettuato quella ricerca Sin chiave di ricerca, keyword.

s.f.inv. Rapporto di collaborazione tra imprese finalizzato alla realizzazione di un progetto di comune interesse [ingl., propr. «collaborazione»].

s.m.inv. Linguaggio di programmazione ad alto livello, oggi usato soprattutto a scopi didattici [da Pascal, nome del matematico e filosofo francese Blaise Pascal (1623-1662)].

s.f.inv. Codice di riconoscimento conosciuto solo dall’utente, formato da un insieme di parole o di stringhe composte da una sequenza di lettere, numeri e simboli, che digitato su un terminale quando richiesto, gli permette di accedere a un sito, a un sistema operativo, a un programma, a una rete ecc [ingl., propr. «frase di accesso»].

s.f.inv. Codice di riconoscimento conosciuto solo dall’utente, formato da una sequenza di lettere, numeri e simboli, che digitato su un terminale quando richiesto, gli permette di accedere a un sito, a un sistema operativo, a un programma, a una rete ecc. Sin chiave di accesso [ingl. «parola di accesso»].

s.m.inv. Correzione o modifica temporanea di un software [ingl., propr. «toppa»].

s.m.inv. Percorso che rappresenta la posizione specifica di file o di una cartella salvati su un PC o la posizione di una pagina, una sottopagina o di un articolo all’interno di un sito Sin percorso [ingl., propr. «percorso»].

 

loc.s.m.inv. pay per action (sigla P4P, PFP) [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e performance «risultato»].

loc.s.m.inv. Attività di marketing online in cui un inserzionista pubblicitario paga per ogni azione concordata (una vendita, la compilazione di un form, l’iscrizione a una newsletter ecc.) Sin pay for performance (sigla PPA) [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e action «azione»].

loc.s.m.inv. Attività di marketing online in cui un inserzionista pubblicitario paga per ogni telefonata che viene generata dall’azione di marketing [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e call «chiamata»].

loc.s.m.inv. Attività di marketing online in cui un inserzionista pubblicitario paga per ogni click effettuato sugli annunci che pubblica online (sigla PPC) [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e click (vd.)].

loc.s.m.inv. Attività di marketing online in cui un’inserzionista pubblicitario paga per ogni visualizzazione generata da un determinato annuncio (di solito ogni 1000 visualizzazioni) (sigla PPI) Sin pay per view [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e impression (vd.)].

loc.s.m.inv. Attività di marketing online in cui un inserzionista pubblicitario paga per ogni registrazione o richiesta di informazioni generate dall’annuncio (sigla PPL) [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e lead (vd.)].

loc.s.m.inv. Attività di marketing online in cui un inserzionista pubblicitario paga per ogni vendita generata; si usa di solito nei programmi di affiliazione (sigla PPS) [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e sale «vendita»].

loc.s.m.inv. pay per impression (sigla PPV) [ingl., comp. di (to) pay «pagare», per «per» e view «visualizzazione»].

loc.s.m.inv. Piattaforma di pagamento utilizzata su un sito di commercio elettronico (sigla PSP) [ingl., comp. di payment «pagamento», service «servizio» e provider (vd.)].

sigla ingl. → personal computer.

sigla ingl. Portable Document Format, Formato di Documenti Portatile; formato di file per creare documenti leggibili da qualunque dispositivo.

loc.s.m.inv. Sistema che consente a due computer collegati in rete di scambiarsi dati senza passare da un sistema centrale (sigla P2P) [ingl., propr. «alla pari»].

loc.s.m.inv. Computer portatile di piccole dimensioni con uno schermo interattivo su cui si scrive utilizzando una penna ottica [ingl., comp. di pen «penna» e computer (vd.)].

loc.s.m. e f.inv. Supporto magnetico di piccole dimensioni usato per memorizzare e trasferire dati da un computer all’altro, che si collega a una porta USB Sin chiavetta, chiave USB [ingl., comp. di pen «penna» e drive «unità»].

s.f. Posizionamento svantaggiato o anche totale cancellazione che i motori di ricerca possono infliggere a un sito o a una pagina web quando si accorgono di attività scorrette effettuate per migliorarne il posizionamento.

loc.s.f. Dispositivo con cui si può scrivere o inviare comandi sul monitor di un PC Sin lightpen.

s.m. → path.

v.intr. Ottenere risultati soddisfacenti: una campagna che sta performando oltre le aspettative [der. dell’ingl. performance «risultato»].

s.f. Dispositivo collegato a un computer che dialoga con l’unità centrale inviando e ricevendo dati, (ad esempio, stampanti, hard-disk, chiavette, monitor, tastiere ecc.).

s.m.inv. Link permanente di una pagina web che rimane invariato anche quando il resto dei contenuti viene aggiornato; si usa nei blog per linkare post che vengono archiviati e non sono più visibili dalla home page [ingl., comp. di perma(nent) «stabile» e link (vd.)].

loc.s.m.inv. Elaboratore elettronico per impiego familiare e individuale con memoria e potenza di calcolo relativamente modeste, utilizzato per ricerche, calcoli, elaborazione dati, uso ricreativo ecc. (sigla PC) [ingl., propr. «computer personale»].

loc.s.m. Personal computer leggero e maneggevole, alimentato anche a batteria, adatto all’uso in viaggio, fuori casa o fuori ufficio Sin laptop, portatile.

loc.s.m.inv. → palmare (sigla PDA) [ingl., propr. «assistente digitale personale»].

loc.s.m.inv. → organizer [ingl., propr. «organizzatore personale»].

s.m.pl. Archetipi di utenti caratterizzati da attributi quali il genere, l’età, l’ubicazione, il livello economico, lo stile di vita, gli interessi, lo stato civile ecc. e che rappresentano il target specifico a cui rivolgere un messaggio pubblicitario il più possibile adatto alle loro caratteristiche [ingl., propr. «persone»].

sigla ingl. → pay for performance.

s.m.inv. Frode informatica che consiste nel creare pagine false di un sito internet (ad esempio, il sito di una banca), indirizzandovi gli utenti ignari dopo aver manipolato il server che gestisce gli indirizzi di dominio [ingl., da farming «esternalizzazione», sul modello di phishing (vd.)].

s.m.inv. → fishing

sigla ingl. Hypertext PreProcessor, Processore Ipertestuale; linguaggio di programmazione per la realizzazione di pagine web dinamiche (estensione .php).

s.m. e f.inv. Persona che si inserisce abusivamente in un network spec. telefonico, penetrandone i sistemi di sicurezza, utilizzandone gratuitamente i servizi, facendo telefonate o origliando conversazioni altrui Sin phreaker [ingl., da freak «maniaco, strambo», con sovrapposizione di phone «telefono»].

s.m. e f.inv. → phreak.[ingl., der. di phreak (vd.)].

s.f. Sistema software di base sul quale vengono sviluppati o eseguiti programmi, siti o applicazioni.

loc.s.m.inv. → pick and pay [ingl., propr. «scegli e ritira»].

loc.s.m.inv. Sistema per il ritiro degli acquisti online, per cui l’utente si fa spedire il pacco in un punto di ritiro predisposto e presidiato da commessi e pagandolo alla consegna col metodo di pagamento preferito Sin pick and collect [ingl., propr. «scegli e paga»].

sigla ingl. Personal Identification Number, Numero Personale d’Identificazione; codice di riconoscimento segreto, formato da una sequenza di numeri, necessario all’utente per poter effettuare operazioni con il bancomat o la carta di credito, per attivare un telefono cellulare, per entrare nella propria are riservata di siti che raccolgono dati sensibili ecc.

s.m.inv. Utility utilizzata per cercare di individuare un indirizzo IP o valutare eventuali problemi di connettività di un server; funziona inviando un pacchetto di dati all’indirizzo da testare e, se arriva una risposta, misurando il tempo impiegato nel percorso di andata e ritorno [ingl., propr. «tintinnio», voce onomatopeica].

v.tr. Cercare di verificare la connessione alla rete di un computer o di un server inviando un pacchetto di dati e misurando il tempo di risposta [der. dell’ingl. ping (vd.)].

v.tr. Pubblicare o condividere un pin su Pinterest® [der. dell’ingl. pin (vd.)].

n.p. Social network usato per condividere immagini, video o infografiche, creando delle bacheche a tema (ad esempio, animali, abbigliamento, arredamento ecc.), dove possono essere memorizzate le proprie immagini preferite.

s.m. 1. Produzione e vendita illegale di prodotti coperti da diritto d’autore. 2.pirateria informatica.

v.tr. Copiare illegalmente un prodotto elettronico o un programma informatico.

loc.s.f. Attività di chi si inserisce illegalmente in un sistema informatico per sabotarlo, ottenere o modificare informazioni riservate, copiare programmi ecc. Sin hackeraggio, hacking, pirataggio.

s.m.inv. Ciascuno dei singolo puntini che compongono un’immagine visualizzata mediante un monitor; più è elevato il numero dei pixel che la compongono, più l’immagine appare definita e nitida [ingl., comp. di pic(ture)s «immagini» ed el(ement) «elemento»].

s.m. e f.inv. Persona, ente, società o qualsiasi altro soggetto economico ecc. che opera in un determinato ambito commerciale [ingl., propr. «giocatore»].

s.m. Realizzazione di un diagramma che misura un fenomeno, ottenuto mediante il plotter [der. dell’ingl. plotter (vd.)].

v.tr. Rappresentare il diagramma di un fenomeno mediante il plotter [der. dell’ingl. plotter (vd.)].

s.m.inv. Periferica collegata a un computer che stampa dati elaborandoli in disegni, grafici, diagrammi ecc [ingl., der. di (to) plot «tracciare»].

loc.s.m.inv. Tecnologia che permette di collegare una periferica o una nuova scheda a un computer e di farla funzionare immediatamente senza dover effettuare alcuna installazione [ingl., propr. «inserisci e utilizza»].

s.m.inv. Componente software aggiuntivo che potenzia le funzionalità del software principale e permette al browser di eseguire file di animazione, audio o video, o l’uso di periferiche Sin add-in, add-on [ingl., propr. «inseribile»].

s.m.inv. File multimediale di solito in formato MP3, diffuso tramite internet e riprodotto per mezzo di lettori multimediali portatili oppure personal computer [ingl., comp. di (i)Pod (vd.) e (broad)cast(ing) «radiodiffusione»].

s.m.inv. Distribuzione su internet di contenuti audio e video, di solito in formato MP3 [ingl., comp. di (i)Pod (vd.) e (broad)casting «radiodiffusione»].

sigla ingl. Post Office Protocol, Protocollo Ufficio Postale; protocollo che permette a un server di gestire il traffico di posta elettronica.

sigla ingl. Post Office Protocol 3, Protocollo Ufficio Postale 3; versione più recente del protocollo POP (vd.).

s.m.inv. 1. Finestra non richiesta che visualizza un messaggio pubblicitario all’apertura di una pagina web. 2. Finestra che si apre cliccando un link e mostra un nuovo contenuto senza che si chiuda la pagina che si stava leggendo [ingl., da (to) pop-up «saltar fuori»].

loc.s.m.inv. → pop-up store [ingl., comp. di pop-up, propr. «improvviso» e shop (vd.)].

loc.s.m.inv. Negozio che vende soltanto per un periodo temporale limitato, dove i prodotti in vendita sono spesso in edizione limitata o venduti con offerte speciali per attrarre il consumatore verso il brand (ad esempio, Amazon, Nutella, Nike ecc.) Sin pop-up shop [ingl., comp. di pop-up, propr. «improvviso» e store (vd.)].

s.m. e f. Persona che naviga in internet visitando siti pornografici.

s.f. Attacco esterno di un computer a cui è possibile collegare un’unità periferica di solito tramite un cavo USB.

s.f.inv. Capacità di un programma di essere utilizzato senza modifiche in un ambiente di esecuzione differente da quello per cui è programmato.

s.m. Sito di grandi dimensioni, che mette a disposizione dei navigatori notizie, curiosità e servizi di vario genere, oltre a una vasta scelta di link ad altri siti ritenuti utili e interessanti.

s.m.inv. 1. Insieme degli interventi SEO finalizzati a ottimizzare un sito per i motori di ricerca, affinché si posizioni tra i primi risultati nella SERP. 2. ranking. 3. In una campagna a pagamento, l’ordine in cui un annuncio viene presentato nella SERP quando è associato a una determinata parola chiave (e che dipende dal costo che si è disposti a pagare per click).

s.m.inv. 1. Messaggio testuale pubblicato su forum, blog, social network ecc., oppure inviato tramite e-mail. 2. Ogni contenuto web pubblicato da un autore [ingl., da (to) post «spedire»].

loc.s.f. Servizio internet che consente l’invio di messaggi, informazioni, documenti ecc. da un proprio account di posta, registrato presso un provider, per mezzo di computer, tablet, smartphone connessi alla rete.

v.tr. Pubblicare un messaggio su forum, blog o social network ecc. oppure inviarlo tramite e-mail.

s.m.inv. → electronic postmaster [ingl., propr. «direttore dell'ufficio postale»].

sigla ingl. → pay per action.

sigla ingl. → pay per click.

sigla ingl. → pay per impression.

sigla ingl. → pay per lead.

sigla ingl. → pay per sale.

sigla ingl. → pay per view.

s.m.pl. Elenco dei siti e dei documenti che un utente visita di frequente, salvato nel browser.

s.m.inv. Qualsiasi servizio online (ad esempio, un antivirus, un gestionale, un programma per configurare siti ecc.) che contiene funzionalità addizionali rispetto alla versione free, e a cui si può accedere pagando una certa quota o un abbonamento [ingl., dal lat. premium «premio, ricompensa»].

s.m.inv. → anteprima [ingl., propr. «anteprima»].

s.m.inv. Azione di fissare i prezzi di prodotti o servizi in vendita in funzione anche di quanto viene fatto dalla concorrenza o in base alle reazioni del pubblico [ingl., der. di price «prezzo»].

v.tr. (scherz.) Stampare un file, un documento, un’immagine ecc [der. dell’ingl. (to) print «prezzo»].

s.m.inv. → screenshot [ingl., comp. di print «stampa» e screen «schermo»].

s.f.inv. Regolamento per la tutela e l’utilizzo dei dati sensibili dei consumatori che possono essere utilizzati, sia online che offline, solo previa autorizzazione degli utenti e solo per gli usi da essi consentiti [ingl., propr. «vita privata»].

loc.s.m.inv. Marchio applicato a prodotti o servizi forniti dal distributore e realizzati da produttori terzi (ad esempio, i prodotti a marchio Coop®, Carrefour®, Pam® ecc.) Sin store brand [ingl., propr. «etichetta privata»].

v.tr. Analizzare dati ed elaborarli informaticamente.

s.m. Dispositivo hardware che costituisce l’unità centrale di un computer, costituito da circuiti che elaborano i dati.

s.m. Bene o servizio che viene messo in vendita su un sito di e-commerce Sin articolo.

loc.s.m. e f.inv. Responsabile del coordinamento di persone e risorse destinate a un progetto marketing relativo a un prodotto o una linea di prodotti [ingl., comp. di product «prodotto» e manager (vd)].

loc.s.m.inv. Tecnica di marketing che consiste nel mostrare i marchi dei prodotti (automobili, computer, abiti ecc.) utilizzati in una produzione cinematografica, teatrale ecc [ingl., comp. di product «prodotto» e placement «posizionamento»].

v.tr. Ricavare informazioni su un consumatore o un possibile acquirente, analizzandone le abitudini di navigazione o d’acquisto, per potergli proporre in automatico prodotti che possano interessarlo.

s.m.inv. Operazione di ricavare informazioni su un consumatore o un possibile acquirente, analizzando le tendenze con cui naviga o fa acquisti abitualmente per potergli proporre in automatico prodotti che possano interessarlo (ad esempio, se l’utente compra abitualmente libri gialli, gli verranno proposti dal sito su cui naviga o sulle newsletter libri dello stesso tipo) [ingl. der. di (to) profile «profilare»].

s.m. Sequenza di istruzioni scritte in un linguaggio che può essere compreso da un elaboratore, con la finalità di far eseguire al supporto elettronico le funzioni desiderate.

v.tr. 1. Dotare un sistema informatico dei programmi necessari per lo svolgimento di determinate funzioni. 2. Scrivere programmi, applicazioni per computer o progettare pagine web.

loc.s.m.inv. Modalità di acquisto di spazi pubblicitari sul web attraverso piattaforme tecnologiche che mettono in contatto in tempo reale gli inserzionisti con gli editori [ingl., propr. «pubblicità programmatica»].

s.m. Persona che realizza software o applicazioni informatiche.

loc.s.m. e f.inv. Responsabile di un progetto, che lo segue dall’inizio alla fine, organizzando le risorse e gestendo i vari step: avvio, pianificazione, esecuzione, controllo e chiusura [ingl., comp. di project «progetto» e manager (vd)].

s.m.inv. Simbolo che appare sul video per indicare che il calcolatore è pronto a ricevere un nuovo comando [ingl., propr. «pronto»].

s.m.inv. Potenziale cliente che ha risposto a un’azione di mailing o ha effettuato una registrazione a un sito, dando il consenso a ottenere ulteriori informazioni su un prodotto o servizio, dimostrandosi così interessato a un possibile acquisto [ingl., propr. «prospettiva»].

s.m. Insieme di standard che regolano la trasmissione di dati tra due dispositivi.

s.m.inv. Fornitore di accessi internet a utenti abbonati Sin access provider, internet provider [ingl., der. di (to) provide «fornire»].

loc.s.m.inv. Azione di promozione per la vendita di beni e servizi operata in una zona geografica limitata, non rivolta a uno specifico target di possibili clienti, ma indirizzata a utenti localizzati in una determinata area (ad esempio, i messaggi pubblicitari che precedono la visione di un film, buoni sconto distribuiti nei centri commerciali, volantini ecc.) Sin marketing di prossimità [ingl., propr. «marketing di prossimità»].

s.m.inv. Server che fa da intermediario tra il computer dell’utente e il server web della pagina o del sito che si vuole consultare, allo scopo di velocizzare la navigazione e di aumentare la sicurezza [ingl., propr. «delega, procura»].

v.tr. Rendere visibile al pubblico un testo, un’immagine, un video ecc. su una pagina web di siti, blog, social ecc.

loc.s.m.inv. Programma non protetto dal diritto d’autore, messo liberamente a disposizione di chiunque voglia servirsene, copiarlo o modificarlo [ingl., propr. «dominio pubblico»].

s.m.inv. Sistema di trasmissione di contenuti, che vengono resi disponibili su un server per poter essere scaricati dagli utenti [ingl., da (to) pull «tirare»].

s.m. Elemento interattivo su un dispositivo, un sito, un’applicazione che si può attivare con un click per azionare una funzione o un link.

s.m. Segnale luminoso, di solito a forma di freccia, che corrisponde su un monitor ai movimenti del mouse.

s.m.inv. Imprenditore che vende i suoi prodotti esclusivamente tramite siti online [ingl., propr. «venditore puro»].

s.m.inv. Sistema di trasmissione di contenuti che vengono inviati direttamente al destinatario, dopo essere stati raccolti da un determinato elenco di fonti e secondo i criteri di scelta stabiliti dall’utente [ingl., da (to) push «spingere»].


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