Come esportare negli Stati Uniti usando gli strumenti digitali

Gli Stati Uniti sono il terzo paese più popoloso del mondo, con 332 milioni di abitanti. Con un tasso di penetrazione dell'utilizzo di internet pari al 90%, rappresenta il 7,5% degli utenti totali di Internet in tutto il mondo. Il cellulare è il grande dominatore della scena: l'85% degli americani possiede uno smartphone, contro il 35% del 2011. Inoltre, questa tendenza si sta verificando in tutte le fasce d'età.

Creato il 28 giugno 2024
Aggiornato il 1 luglio 2024

Gli Stati Uniti sono il terzo paese più popoloso del mondo, con 332 milioni di abitanti. Con un tasso di penetrazione dell'utilizzo di internet pari al 90%, rappresenta il 7,5% degli utenti totali di Internet in tutto il mondo. Il cellulare è il grande dominatore della scena: l'85% degli americani possiede uno smartphone, contro il 35% del 2011. Inoltre, questa tendenza si sta verificando in tutte le fasce d'età.

I social network, strettamente legati all'uso del cellulare, sono utilizzati in percentuale crescente (72%) e per periodi di tempo più lunghi. Ciò spiega il ruolo importante che svolgono in aspetti come la pubblicità digitale o il loro sviluppo come autentici mercati.

Il comportamento di acquisto online degli americani

Sette americani su dieci fanno acquisti online e il 45% lo fa regolarmente. Il commercio online rappresenta attualmente il 15% del totale delle vendite al dettaglio, e cresce mediamente del 15% annuo. Nel 2023 il 69% della popolazione americana ha acquistato online, ovvero tra il 75% e l’80% circa degli internauti. Anche il 43% sono acquirenti abituali, ovvero oltre il 45% degli internauti. Il 92% di questi acquirenti afferma di aver acquistato su Amazon. Il 64% di questi acquirenti sono utenti di Amazon Prime. In media, due consumatori statunitensi su cinque (41%) ricevono uno o due pacchi da Amazon a settimana.

Nei negozi online le principali categorie merceologiche vendute sono: abbigliamento e accessori (16,9%), mobili (13,7%) ed elettrodomestici (13,6%). Sebbene categorie come libri, musica e computer ed elettronica di consumo non compaiono nella classifica precedente, le vendite elettroniche sono molto importanti per queste tipologie di prodotti (rispettivamente il 69,1% e il 53,2% delle loro vendite). 

Le categorie cibo e bevande e salute e bellezza non hanno avuto finora una notevole rilevanza online. Con l’avvento di Amazon Fresh e la crescita di catene come Whole Foods o Walmart, si prevede che le vendite in queste categorie continueranno a crescere.

Le vendite all’ingrosso online, B2B, ammontano a 27.542 milioni di dollari nel 2023, in crescita del 7,8% rispetto al 2022, quando rappresentavano il 14% delle vendite all’ingrosso totali. Le previsioni indicano che raggiungerà il 17% nel 2024. L'aumento delle vendite dirette da parte dei grossisti risalta rispetto alle vendite tramite filiali e uffici, per l'esistenza di catene di fornitura sempre più dirette grazie ai marketplace esistenti (Amazon, Alibaba...). Le categorie più importanti nel settore B2B online sono i veicoli, le parti di veicoli e gli elettrodomestici nell'ambito dei beni durevoli, mentre gli alimenti e i prodotti affini e i prodotti petroliferi nella categoria dei beni non durevoli.

Esistono marketplace specializzati a seconda del cliente, del prodotto e della geografia. Ad esempio, negli ultimi anni sono state sviluppate piattaforme di produzione on-demand, che collegano produttori, designer e clienti interessati a pezzi specifici.

Le opportunità dell'e-commerce transfrontaliero

Il numero di internauti americani che hanno acquistato beni online da un venditore in un paese straniero, direttamente o tramite un intermediario (marketplace) è cresciuto ogni anno dal 2015, raggiungendo i 60,6 milioni nel 2023. Il tasso di crescita su base annua del commercio elettronico transfrontaliero negli Stati Uniti si è stabilizzato nel 2023 al 10,2% dal massimo storico del 42% nel maggio 2020. Il 47% dei consumatori statunitensi ha dichiarato di aver effettuato l'ultimo acquisto transfrontaliero con la Cina. I successivi mercati più visitati negli Stati Uniti sono il Regno Unito e il Canada. Nonostante la crescita, l’e-commerce transfrontaliero rappresenta solo il 3% del fatturato totale delle vendite online negli Stati Uniti nel 2023. L'abbigliamento è la categoria più popolare durante lo shopping transfrontaliero, seguito dai dispositivi elettronici e dalla cura della persona.

Il dominio degli E-commerce e Marketplace negli USA

I marketplace più popolari negli USA sono:

  • eBay: fondata nel 1995, ha iniziato a offrire aste e attualmente offre acquisti diretti tramite Acquista ora. Maggiore redditività.
  • Bonanza: Fondata nel 1994. La più apprezzata per la comunicazione con il venditore. Vasta gamma di prodotti, dalla moda alla decorazione.
  • Ruby Lane: fondata nel 1998. Oggetti d'antiquariato, gioielli e belle arti. 
  • Mercari: Fondato nel 2003 in Giappone, è un Marketplace multisettoriale.
  • Etsy: Creato nel 2005, è il più apprezzato per il servizio clienti e la facilità d'uso. Incentrato su prodotti fatti a mano, arte e prodotti vintage.
  • Poshmark: creato in California, si concentra sulla vendita di articoli di moda, decorazione e bellezza.
  • Amazon: Fondata nel 1994, è la più grande e conosciuta.
  • eCrater: elencare i prodotti è gratuito ed è facile da usare, con un ottimo servizio clienti.

La spedizione gratuita rimane il fattore più importante quando si acquista online, seguita da resi gratuiti e più facili o dalla spedizione lo stesso giorno o il giorno successivo.

I consumatori americani hanno una grande percezione dei prodotti locali: l'etichetta “Made in USA” è quella più apprezzata.

Considerazioni legali e logistiche per l'esportazione negli USA

Oltre agli strumenti, è importante considerare alcuni aspetti fondamentali per esportare con successo negli Stati Uniti:

  • Conoscere il mercato: analizzare il panorama competitivo, il target di riferimento e le tendenze del mercato americano, tenendo conto delle sue ampie dimensioni e diversità. I consumatori non sono così fedeli ai marchi come negli anni precedenti. Il 60% dei consumatori afferma di aver acquistato prodotti di marchi che non aveva mai provato prima durante la pandemia.
  • I consumatori preferiscono i marketplace ai siti Web di marca. Nel 2020, solo il 27% dei consumatori acquista dai siti web dei brand. Nel 2019, lo ha fatto il 38% dei consumatori. Il motivo principale è la possibilità di confrontare i prezzi sui mercati
  • Compliance: rispettare le normative statunitensi in materia di prodotti, dogane, fiscalità e etichettatura. Le tariffe doganali variano a seconda del prodotto e del paese di origine e sono amministrate dalla United States Customs CBP, il servizio doganale degli Stati Uniti. Nel marzo 2016, il CBP ha introdotto un emendamento al Tariff Act del 1930, incluso nel Trade Facilitation and Trade Enforcement Act del 2015, aumentando il valore limite delle merci esenti da dazi provenienti dai commercianti europei che gli utenti Internet americani possono acquistare. Dopo l'approvazione di questo emendamento, i consumatori americani potranno effettuare acquisti fino a 800 dollari al giorno sui siti europei senza pagare tariffe, a differenza dei 200 dollari vigenti fino ad ora. Si tratta della prima modifica all’esenzione dal 1993.
  • Logistica: organizzare una logistica efficiente per spedire i prodotti negli Stati Uniti, considerando le distanze e le diverse modalità di trasporto.
  • Assistenza clienti: offrire un'assistenza clienti in inglese impeccabile e tempestiva, tenendo conto delle diverse fasce orarie.

Per informazioni

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