Come esportare in Regno Unito con il digitale

Il Regno Unito mantiene la sua posizione come il più grande mercato di e-commerce in Europa e il terzo più grande al mondo. Si stima che il 94% degli adulti britannici abbia accesso a Internet, l'86% utilizzi regolarmente almeno una forma di servizi bancari a distanza e l'88% dei britannici utilizzi regolarmente l'e-commerce per effettuare acquisti. 

Creato il 26 agosto 2024
Aggiornato il 26 agosto 2024

Il Regno Unito mantiene la sua posizione come il più grande mercato di e-commerce in Europa e il terzo più grande al mondo. Si stima che il 94% degli adulti britannici abbia accesso a Internet, l'86% utilizzi regolarmente almeno una forma di servizi bancari a distanza e l'88% dei britannici utilizzi regolarmente l'e-commerce per effettuare acquisti. 

L’importo delle vendite e-commerce al consumatore finale ha superato i 123 miliardi di euro nel 2022. Si prevede che le vendite online cresceranno in media del 5% annuo fino al 2028.

Il Regno Unito è uno dei paesi con il maggiore sviluppo digitale sia nel settore privato che in quello pubblico. Il settore digitale genera un volume d’affari di circa 172,5 miliardi di euro nel Regno Unito ed è uno dei principali leader europei per il suo contributo al Pil. Il Paese occupa il 16° posto nella classifica mondiale della competitività digitale e l'11° posto nella classifica mondiale dello sviluppo dell'e-Government, con il punteggio più alto nella sezione del capitale umano e nella componente delle infrastrutture tecniche. La percentuale di case britanniche dotate di fibra ottica è del 52% e fino al 75% ha accesso a connessioni a velocità Gigabit.

Il ruolo dei dispositivi mobili e dei marketplace nel Regno Unito

Nel 2023, il tempo medio giornaliero trascorso navigando in Internet ha raggiunto le 3 ore e 40 minuti, con i giovani tra i 15 e i 24 anni che hanno utilizzato Internet più ore (4:41 ore al giorno). Il dispositivo più utilizzato per accedere a Internet nel 2023 è stato il cellulare. Il tempo trascorso sul dispositivo mobile è in aumento. Il 33% della popolazione dichiara di utilizzare il cellulare esclusivamente come dispositivo elettronico per accedere a Internet.

Continua lo shopping online tramite dispositivi mobili in crescita e nel 2023 il 70% delle vendite online sono state effettuate tramite questi dispositivi. Il 40% degli acquisti online avviene nei marketplace, tra cui Amazon ed eBay i più utilizzati. Amazon, che nell’intero mese di aprile 2023 ha ottenuto più visite rispetto al resto degli e-marketplace messi insieme, è il leader globale dell’e-commerce nel Regno Unito con un fatturato di 30 miliardi di sterline nel 2023 e il sito web con la maggiore portata. Le vendite dell’e-commerce al consumatore finale hanno superato i 107 miliardi di sterline nel 2023, con un calo del 10% rispetto alla cifra record raggiunta nel 2021. I settori della moda, dei giocattoli, dell’hobby e del fai da te sono i più rilevanti per le vendite B2C, in termini di quota del totale delle vendite online B2C. Il motivo principale per cui gli inglesi preferiscono acquistare online è la comodità di ricevere l'ordine a casa (46,9%), la possibilità di trovare prezzi più vantaggiosi (41,9%) e il risparmio di tempo (38,9%). 

Nel 2023, l'e-commerce ha rappresentato il 31,1% delle operazioni del settore logistico nel Regno Unito. Il numero più comune di opzioni di reso offerte dalle aziende online nel Regno Unito è due, di cui l'opzione più popolare è la consegna in un negozio di pacchi. Il 51% dei rivenditori offre resi in negozio e il 48% offre l'utilizzo di Royal Mail. Il 38% dei rivenditori offre servizi di ritiro a domicilio, rendendo questa l'opzione più popolare tra i rivenditori di lusso.

L'impatto della Brexit sulle operazioni di commercio elettronico UK

Secondo i dati del rapporto Cross-Border Commerce Europe, il valore degli acquisti digitali transfrontalieri nel Regno Unito nel 2023 (escluse le spese legate ai viaggi) è stato di 27,8 miliardi di euro. È il secondo anno di declino dopo diversi anni di crescita elevata e avrebbe la sua spiegazione nel forte impatto negativo della Brexit sulle operazioni commerciali internazionali (sia esportazioni che importazioni), effettuate dal Regno Unito dal 1° gennaio 2021.

I mesi con più acquisti online sono il mese di ottobre (Halloween), novembre (Black Friday) e i mesi di dicembre e gennaio per lo shopping natalizio. I consumatori britannici tendono ad acquistare di più online il mercoledì e la domenica, mentre il sabato è il giorno in cui effettuano meno acquisti online. Il 38% dei consumatori apprezza che il rivenditore abbia certificazioni ambientali e il 35% apprezza che il rivenditore valorizzi i fattori di responsabilità sociale (ESG). Inoltre, il 25% prende in considerazione l’impatto ambientale delle opzioni di consegna al momento dell’acquisto.

Crescita e prospettive del mercato e-commerce

Dal 1° gennaio 2021 il commercio elettronico tra i paesi dell'Unione Europea è regolato dall'Accordo Commerciale e di Cooperazione del Regno Unito con l'UE. Le vendite online nel Regno Unito sono regolate dalle leggi del Paese, in particolare nella pagina Vendite online a distanza del sito ufficiale del governo britannico, sono inclusi i requisiti e le normative che le aziende devono rispettare per vendere online nel Paese. Questi includono le norme IVA per il commercio elettronico.

Le importazioni il cui valore non supera le 135 sterline, indipendentemente dal fatto che la transazione sia stata effettuata tramite commercio elettronico o convenzionale, sono esenti da dazi, ma sono soggetti all'IVA in Gran Bretagna e alla corrispondente autorizzazione all'importazione.

Il valore del commercio B2B di beni in UK è di circa 154 miliardi di sterline (questa cifra esclude i servizi). Le aziende dedicate interamente al B2B nel Regno Unito (circa il 40% di tutte le aziende britanniche) traggono il 44% dei loro ricavi dal commercio digitale B2B, una percentuale che è aumentata dal 32% nel 2020 e dovrebbe raggiungere il 57% nel 2024. Le piattaforme e-commerce b2b più utilizzate sono:

 

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