Esportare in Germania usando gli strumenti digitali

La penetrazione di Internet ha raggiunto il 95% della popolazione tedesca di età superiore ai 14 anni. La percentuale di utenti che utilizzano Internet mobile è pari all’84% della popolazione sopra i 14 anni. La fascia d'età con la più alta percentuale di utenti Internet è quella compresa tra i 14 ei 25 anni, mentre la fascia che utilizza di meno è quella con più di 76 anni.

La Germania migliora dal 2020 negli indicatori generali di connettività del Digital Economy and Society Index (DESI 2022), con un punteggio di quasi dieci punti superiore alla media europea (59,9), sebbene il Paese sia all’ultimo posto nella copertura della rete in fibra ottica, che raggiunge solo il 15% delle famiglie. Allo stesso modo, il 18% delle aziende del Paese utilizza l’analisi dei Big Data nel proprio processo produttivo.

La prevalenza dei settori nell'e-commerce in Germania

I settori con la quota di business più elevata nei canali digitali B2C sono il settore della moda, seguito dal settore dell'elettronica e dal settore del tempo libero. Tra i tre settori rappresentano il 61% della quota totale delle imprese online. L’azienda con il fatturato più elevato è Amazon.de con oltre 14,4 miliardi di euro di fatturato. Segue Otto.de con 4,9 miliardi di euro di fatturato e Zalando.de che occupa il terzo posto.

Nell’ambito dell’e-commerce B2B, che supera i 149 miliardi di dollari, il 23% degli ordini B2B è stato effettuato attraverso i marketplace e si prevede che diventeranno più importanti in futuro. Il resto degli ordini B2B è stato effettuato attraverso i siti web di fornitori conosciuti (40%), ordini scritti (38%), ordini telefonici (34%) o sui siti web di nuovi fornitori (28%). Alcuni dei mercati commerciali B2B multiprodotto più importanti del paese sono: Conrad, Alibaba, Amazon Business, Mercateo o Wer Liefert Was, gli ultimi due offrono inoltre servizi online alle aziende.

Commercio elettronico transfrontaliero in Germania

Il commercio elettronico transfrontaliero ha continuato a crescere nonostante il calo del commercio elettronico in generale e rappresenta il 26,6% del fatturato totale dell’e-commerce in Germania. In valore assoluto, la cifra ha raggiunto i 32 miliardi di euro, il che colloca la Germania come il primo mercato europeo in termini assoluti del commercio elettronico transfrontaliero. Si distinguono aziende come Zalando, Lidl o Bauhaus, che si sono consolidate tra le dieci aziende europee che realizzano più vendite all'estero.

L'ultimo miglio nell'e-commerce tedesco

Con la crescita dell’e-commerce, la gestione dell’ultimo miglio è diventata un’area sempre più importante: rappresenta circa il 28% del costo totale di spedizione. Per quanto riguarda le preferenze di spedizione, la consegna sostenibile è sempre più apprezzata. I consumatori tedeschi preferiscono la consegna a domicilio con obbligo di firma, oltre il 50 per cento la preferisce perché più sicura, poco meno di un terzo della popolazione si accontenta senza obbligo di firma. Meno popolare è il sistema “Click and Collect”, pari al 6%.

Per quanto riguarda i metodi di pagamento, il più utilizzato è il portafoglio digitale, messo in evidenza da PayPal, che domina lo spazio dei portafogli digitali tedeschi. Il 26,6% degli acquirenti dichiara di preferire PayPal, che è il metodo più utilizzato tra i minori di 24 anni con una partecipazione del 62%, mentre il 23,8% opta per il pagamento tramite fattura, seguito dall'addebito diretto bancario con il 20,9%.

Strategie di marketing digitale in Germania

Le tendenze nel settore digitale indicano un continuo sviluppo di strategie “omnicanale”, nonché la progressiva scomparsa di modelli di business rivolti esclusivamente a esperienze online o offline. Spiccano anche le vendite attraverso i social network, poiché il 59% degli intervistati dichiara di utilizzare regolarmente Facebook, mentre il 56% identifica piattaforme come Snapchat, Instagram, YouTube o Pinterest come quelle utilizzate quotidianamente. Un modesto 14% utilizza regolarmente social network aziendali come LinkedIn o piattaforme di microblogging come Twitter/X.

Inoltre, cresce l’attenzione per un consumo responsabile e sostenibile e sta guadagnando terreno anche l’importanza delle “Brand Communities” come strumento per aumentare la fedeltà e creare valore del marchio. Le principali tendenze in questo ambito sono gli ordini con un clic, gli acquisti sui social network o tramite tag diretti in foto e post, il Voice Commerce, gli assistenti virtuali generati con l'intelligenza artificiale e, infine, gli strumenti di realtà virtuale e aumentata.

I passaggi chiave sono i seguenti:

• Localizzazione del sito web e dei contenuti: tradurre il sito web e i contenuti in tedesco è fondamentale per raggiungere il pubblico locale ed essere indicizzati dai motori di ricerca locali. Inoltre, è importante personalizzare i prodotti e servizi in base alle esigenze specifiche delle diverse regioni tedesche
• Strategia SEO mirata: ottimizzare il sito web e i contenuti per il mercato tedesco attraverso una strategia SEO localizzata è essenziale per essere trovati dai consumatori online. Concentrarsi sui settori di prodotti più richiesti, come abbigliamento, elettronica e media. Ottimizza il sito web per i motori di ricerca tedeschi. Google non è l’unico motore di ricerca utilizzato in Germania, quindi considerare anche altri come Bing o Yahoo.
• Pubblicità online: utilizzare strumenti come Google Ads o Facebook Ads per targetizzare specificamente il pubblico tedesco. Questo può aiutarti a raggiungere un pubblico più ampio e a generare maggiore consapevolezza del marchio.
• Social selling e social media marketing: sviluppare una strategia di social selling e gestire attivamente i profili social professionali per interagire con il pubblico tedesco. Creare community online dove i clienti possano condividere esperienze e recensioni.
• Vendita su marketplace e fiere digitali: essere presenti su marketplace e partecipare a fiere digitali per raggiungere un più ampio pubblico di potenziali clienti in Germania