Cos’è il live streaming commerce?
Il live streaming commerce è una modalità di comunicazione e vendita online che consiste in dirette video interattive, in cui vengono presentati prodotti da vendere da location fisiche, come boutique, negozi, laboratori artigianali, fabbriche, luoghi di produzione ecc., e durante le quali gli utenti possono interagire personalmente con i presentatori (streamer) facendo domande e acquistando i prodotti con un click, sulla spinta della fascinazione del momento e del piacere dell’intrattenimento.
Il live streaming oggi non è ancora molto diffuso in occidente, ma la pandemia potrebbe trasformarlo prestissimo nella nuova frontiera del marketing. Vendere tramite i live, infatti, permette di riprodurre negli utenti le impressioni dell’acquisto in negozio, dove erano abituati ad andare per ricevere consigli, suggerimenti, risposte da parte di commessi preparati che li guidavano nell’acquisto.
Il primo step è naturalmente quello di spiegarlo agli utenti, che a differenza dei consumatori cinesi che ne fanno un grande utilizzo, non conoscono ancora questo tipo di comunicazione. Quindi è importante la promozione da parte dei brand che lo mettono in atto: se decidete di fare live streaming dovete raccontarlo ai clienti in modo da interessarli, spiegandogli esattamente di cosa si tratta. Pochi sono i brand che attualmente ne fanno uso. Un esempio fra tutti è Motivi, che nel suo sito ha una sezione completamente dedicata ai live, e lo sta gestendo con grande successo.
Quali strumenti sono disponibili oggi sul mercato?
Gran parte del live commerce passerà dai social, ma è possibile già adesso attivare e collegare alcune tecnologie già funzionanti al proprio sito di vendita.
A brevissimo sui social a cui siamo abituati, Facebook e Instagram, cambierà la modalità per acquistare i prodotti. Oggi, dopo aver visualizzato il prodotto, si clicca su un link e si viene indirizzati al sito di vendita per l’acquisto. Questo si potrà fare anche durante una diretta, ed è una funzionalità che verrà attivata a brevissimo. Ma in questo senso, il social che probabilmente farà davvero la differenza sarà Tiktok, perché nasce mobile, nasce per i video, presenta una fortissima caratterizzazione di autenticità, e da subito ha seguito regole diverse dagli altri social, diventando giorno dopo giorno un medium per tutti. Già all’inizio di quest’anno, gli utenti Instagram hanno iniziato a usarlo sempre di più, e adesso un 35% di utenti over 35 ha un account Tiktok. Inoltre, poiché Douyin, la casa madre di TikTok ne fa già largo uso, Tiktok in Cina sta già migrando definitivamente sul live commerce.
L’esempio attualmente più strutturato, parlando di live streaming, è Amazon Live. I video di Amazon sono realizzati per il desktop, in formato orizzontale, ma sono visibili anche da telefono. È una feature sviluppata per gli Stati Uniti, rivolta a un pubblico mass market, ma attualmente è l’insieme più consolidato di video sviluppati in Occidente. I video vengono presentati da influencer specializzati, e non da personaggi famosi o influencer superstar. Vengono privilegiati i format con due o più presentatori per movimentare le dirette.
In alternativa ai social, si possono utilizzare anche dei software integrabili con il proprio sito di e-commerce. Molto interessante Live Scale, una soluzione completamente integrata in Shopify. Già attiva negli Stati Uniti, sta per essere resa disponibile anche in Italia. Se avete un e-commerce su Shopify, sarà possibile utilizzare un plug-in per avere le funzionalità di live commerce, con un modello di business basato sulla percentuale sulle vendite. In pratica, alla quota richiesta da Shopify viene aggiunto un ulteriore costo percentuale.
Un altro soggetto interessante è Sparkly, che offre una soluzione integrabile con Facebook e Youtube. Anche se Facebook attiverà presto la propria soluzione live commerce, Sparkly si potrà comunque utilizzare per collegarsi a Youtube e aggiungere ai propri video le funzionalità live commerce, nella logica dei servizi Software as a Service.
Un’altra soluzione la propone il tedesco LISA, integrabile con il vostro shop per poterne attivare tutte le funzionalità. Per integrarla serve però un’analisi di fattibilità e un preventivo ad hoc.
Bambuser va bene, invece, per progetti di medio, lungo periodo in quanto prevede investimenti significativi per integrare la loro tecnologia sul vostro sito.
Infine, la società italiana UP! propone una soluzione di live streaming nata per il mondo fisico. L’esperto dal punto vendita racconta il prodotto al cliente online in maniera viva e dinamica, cercando di imitare l’esperienza che il cliente avrebbe nel punto vendita.