Tour Immersivi, tra 3D e Realtà Virtuale

Scopri come i tour virtuali possono superare le barriere geografiche, migliorare la presentazione dei prodotti e creare esperienze uniche per i clienti.

Creato il 10 settembre 2024
Aggiornato il 20 settembre 2024

Scopri come i tour virtuali possono superare le barriere geografiche, migliorare la presentazione dei prodotti e creare esperienze uniche per i clienti.

Nel primo articolo abbiamo definito le varie tipologie di Realtà Digitali (Virtuale, Aumentata e Mista) descrivendo caratteristiche e applicazioni. Nel secondo contributo, insieme all’amico Giampaolo Greco di UQIDO abbiamo approfondito il tema, vedendo quale sia lo stato attuale di queste tecnologie e quali i possibili sviluppi.

Ora iniziamo ad analizzare le varie applicazioni, partendo dai tour immersivi. Prima di analizzare questa metodologia di marketing digitale applicata all’export, vediamo nuovamente insieme quali sono i principali vantaggi per gli imprenditori che desiderano espandere il loro mercato, superando le limitazioni geografiche e creando esperienze uniche per i clienti.

Vantaggi delle tecnologie immersive nell’export

Dimostrazione dei prodotti: la VR e l'AR consentono di mostrare i prodotti in modo innovativo. Prendendo ad esempio la filiera del mobile, un'azienda di arredamento può utilizzare la VR per permettere ai clienti di esplorare un ambiente virtuale con i mobili inseriti, mentre l'AR può sovrapporre i mobili in un ambiente reale tramite uno smartphone; pensate quanto questo stia già accadendo quotidianamente con l’applicazione Amazon o Ikea. 

Riduzione delle distanze geografiche: queste tecnologie abbattono le barriere geografiche, permettendo ai clienti di visitare virtualmente gli ambienti e i prodotti dell’azienda fornitrice. Questo è uno dei plus più grandi. Riuscire ad entrare in contatto con il cliente in modo innovativo, offrendo un'esperienza emotivamente significativa.

Effetto WOW: le tecnologie immersive offrono la possibilità di stupire i clienti e di aumentare in modo davvero importante il valore percepito del marchio. Essendo la VR e la AR tecnologie davvero sotto utilizzate dalla PMI, la loro implementazione garantisce il tanto ricercato effetto WOW sul cliente; stupore che nasce tanto dal provare un'esperienza inattesa (pochissimi si aspettano che il fornitore gli dica: “perché non ti fai una visita della mia azienda in realtà virtuale”) quanto dall'esperienza in sé e per sé, che essendo immersiva, lascia un ricordo profondo nel cliente. 

Tour immersivi, definizione ed esempi

I tour immersivi in realtà virtuale (VR) sono esperienze digitali che permettono agli utenti di esplorare ambienti simulati in modo coinvolgente e interattivo. Questi tour utilizzano tecnologie avanzate per creare un senso di presenza fisica in un mondo non fisico, spesso attraverso l'uso di visori VR che isolano l'utente dall'ambiente esterno e lo immergono completamente in un ambiente digitale. 

I Tour Virtuali possono riguardare la visita della vostra azienda, del vostro showroom, la visita di un’immobile o di un luogo di interesse culturale. Altresì possono essere luoghi completamente inventati, mondi digitali basati sulla creatività, all’interno dei quali è possibile interagire con i vostri contenuti aziendali e con i vostri prodotti. 

Di seguito alcuni esempi evocativi, rispettivamente per il settore immobiliare, culturale, industriale e di presentazione di prodotti. 

ARMANI ICON. Un tour virtuale realizzato da Purelab per la linea ICON di Giorgio Armani. Questo tour virtuale è stato goduto in via immersiva durante un apposito evento ed oggi può essere percorso on line, comodamente da PC. In questo viaggio virtuale, una volta arrivati al prodotto, tramite realtà aumentata, è possibile indossare gli occhiali, direttamente dallo store di Armani.

MATTERPORT specializzata in realizzazione di tour virtuali in 3D, gestione delle strutture a distanza, e gestione dei progetti di costruzione in 3D. Un buon esempio della duttilità della tecnologia 3D e VR che permette di innovare vari settori di mercato legati ad immobili e strutture. 

MIA il Museo Immersivo di ACEA è un articolato progetto culturale che utilizza la realtà aumentata e mista ai fini del turismo immersivo. Centinaia di immagini e contenuti digitali interattivi che documentano l’avvento e la diffusione dell’illuminazione pubblica e privata, degli  elettrodomestici e dei media elettronici, dell’acqua corrente con acquedotti sempre più grandiosi, della tutela dell’ambiente, del risparmio energetico e della sostenibilità. Il progetto è stato sviluppato dalla Carraro Lab

Impianti Industriali in 3D In questo video prodotto dalla società Giuseppe Galliano si può apprezzare il complesso impianto industriale in 3D realizzato completamente in grafica digitale. Nel mondo industriale questa tipologia di progetti può essere goduta dal cliente visualizzando semplicemente l’impianto attraverso un video (come in questo esempio) oppure attraverso un vero e proprio tour in 3D, attraverso il proprio PC o, per un'esperienza davvero immersiva, attraverso l’utilizzo di un visore. 

Il visore di VR 

“Quindi io e i miei clienti dobbiamo indossare entrambi un visore di realtà virtuale? Ne serve solo uno? E’ Superfluo?” 

Facciamo chiarezza. Tutto dipende dalla tipologia di esperienza che vogliamo far vivere al nostro cliente, e di conseguenza, quanto lo vogliamo stupire ed entusiasmare. 

  1. Due visori. Se entrambi possedete un visore potete incontrarvi nel vostro mondo virtuale, e quindi parlare come se foste in presenza. Qui lo stupore è massimo, perché non solo potrete accompagnare per mano il vostro cliente in un mondo-altro, ma potrete dialogare con lui come se fosse davanti a voi. In questo caso l’effetto wow è garantito. 
  2. In Fiera. Potete fornire il visore al cliente durante un incontro o al vostro stand in fiera. In questo caso il tour sarà preimpostato e il cliente sarà guidato dalla persona che lo assiste in questa esperienza. In questo caso utilizzerete la VR come una straordinaria esperienza commerciale in loco, ma ovviamente non annullerete alcuna distanza geografica. 
  3. Via Computer o Mobile. E’ possibile creare Tour virtuali in 3D on line, accessibili anche da PC. In questo caso guadagnerete molto in accessibilità (il cliente accede al vostro tour direttamente da PC) ma perderete in stupore e in senso di meraviglia.

    a) Una soluzione alternativa può essere il Metaverso. Vi lascio a titolo di esempio lo showroom virtuale che HUGO BOSS ha creato sulla piattaforma di metaversi “indie” Spatial. Un luogo mitico, dove i capi di abbigliamento sono indossati da gigantesche statue; un’esposizione raggiungibile comodamente da PC o Cellulare. 

Non vi è una soluzione migliore, piuttosto una soluzione opportuna rispetto ai vostri obiettivi di business. 

Se volete stupire un cliente molto importante, con il qualche siete in discussione e volete garantire un effetto WOW fuori dal comune, regalargli un visore (con un investimento di 500€)  e guidarlo nel vostro Tour Virtuale vi garantirà un vantaggio competitivo in marketing senza precedenti. 

Se volete stupire gli ospiti, durante un convegno o una fiera, basterà l’acquisto di un solo visore e formare gli standisti su come seguire gli avventori in questa esperienza. 

Se volete un Tour Virtuale accessibile sempre e ovunque, da utilizzare anche in call, piuttosto che da condividere via mail o social network, il 3D o il Metaverso (ne parleremo nei prossimi articoli) sarà sicuramente la scelta che fa per Voi. 

Per informazioni

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