Come vendere online in Africa con il marketplace Jumia

Negli ultimi anni, il commercio elettronico in Africa ha registrato una crescita esponenziale, diventando uno dei mercati emergenti più promettenti per le aziende internazionali. 

Creato il 6 febbraio 2025
Aggiornato il 6 febbraio 2025

Negli ultimi anni, il commercio elettronico in Africa ha registrato una crescita esponenziale, diventando uno dei mercati emergenti più promettenti per le aziende internazionali. 

Nonostante le infrastrutture economiche siano storicamente mancanti (banche, telefonia fissa, ecc...), si prevede che entro il 2025 gli acquirenti online supereranno il mezzo miliardo. Tuttavia i contanti sono ancora molto diffusi come metodo di pagamento, soprattutto in Egitto, Kenya e Marocco, a discapito delle carte che in media sono possedute solo dal 2% della popolazione.

Secondo l'International Trade Administration americana, in tutto il continente esistono più di 400 marketplace locali. Tra questi Jumia si distingue come il principale marketplace B2C, con una presenza consolidata in oltre 11 paesi su 54 del continente. Per le aziende italiane, Jumia rappresenta un’opportunità unica per espandersi nel mercato africano, dove la domanda di prodotti di qualità, soprattutto quelli “Made in Italy”, è in costante aumento.

Perché Jumia è una piattaforma strategica per l’export

Jumia è considerato l'“Amazon d’Africa” e, dal suo lancio nel 2012, ha saputo adattarsi alle peculiarità del mercato, sviluppando un ecosistema che integra marketplace, logistica e servizi di pagamento. Questa piattaforma B2C è ideale per le aziende italiane che desiderano approcciare il mercato africano senza dover sostenere gli alti costi di una presenza fisica nel continente o di uno sviluppo di un ecommerce proprietario.

Jumia offre diversi vantaggi:

  • Accesso a un ampio mercato: con una media annuale di 368 milioni di utenti (ovverosia il 70% degli utenti attivi in Africa), Jumia garantisce una visibilità immediata a livello continentale.
  • 9 portali differenti: Jumia dispone di 9 marketplace distinti ed ottimizzati per i seguenti stati: Algeria, Egitto, Ghana, Costa d'Avorio, Kenya, Marocco, Nigeria, Senegal e Uganda.
  • Supporto logistico: Jumia fornisce soluzioni logistiche integrate che coprono le principali città africane, riducendo i costi e le complessità dell’export.
  • Pagamenti sicuri: la piattaforma gestisce i pagamenti in otto valute locali (NG, KE, EG, IC, MA, GH, UG e SN), semplificando le transazioni per le aziende italiane. Inoltre permette il pagamento in contanti alla consegna nonché online con le carte Mastercard, Visa, e Verve attraverso JumiaPay o il pagamento rateale con Easybuy e CredPal.

Preparazione alla vendita su Jumia

Prima di iniziare a vendere su Jumia, è essenziale che un'azienda italiana si prepari adeguatamente per affrontare le sfide specifiche del mercato africano.

Si consigliano i seguenti step preliminari:

  • Analisi del mercato: È fondamentale comprendere le dinamiche del mercato africano, caratterizzato da una vasta eterogeneità culturale ed economica, anche grazie ai suoi numerosi stati. Le aziende italiane devono pertanto analizzare le tendenze di consumo in uno/due stati tra i 9 supportati da Jumia (Algeria, Egitto, Ghana, Costa d'Avorio, Kenya, Marocco, Nigeria, Senegal e Uganda) e identificare i prodotti che hanno maggiore potenziale di vendita consultando analisi di mercato e studi di settore reperibili online e forniti da partner come Promos Italia. I settori più promettenti includono moda, elettronica, prodotti per la casa e cosmetici mentre i brand più venduti (grazie alla partnership in corso) sono: Oraimo, Samsung, Infinix, Xiaomi, Diageo, Tecno, Adidas, Nike, Defacto e Trendyol. Ad ogni modo si consiglia di osservare quali prodotti sono mostrati nella home page di Jumia e nella sezione “best seller”.
  • Valutazione dei costi del servizio di logistica FBJ: Jumia, come Amazon, offre un servizio proprietario di logistica chiamato “Fulfillment by Jumia (FBJ)”. Online è disponibile un tool gratuito “Online pricing calculation” che aiuta i venditori a calcolare i costi ed i prezzzi della logistica di Jumia.
  • Protezione del brand: Individuate le potenzialità del mercato africano, si consiglia di provvedere alla registrazione di un dominio ccTLD nello stato individuato (es: .eg, .ke, .ma, ecc...) nonché provvedere al deposito del proprio marchio.
  • Adattamento del prodotto: Per avere successo su Jumia (e in Africa), le aziende italiane devono adattare i loro prodotti alle esigenze locali. Questo può includere modifiche al packaging, libretti di istruzioni e schede prodotto in lingue locali (inglese, francese o arabo), o l’introduzione di varianti del prodotto che rispondano alle preferenze dei consumatori africani.
  • Pricing competitivo: Il prezzo è un fattore determinante nel mercato africano. Le aziende devono stabilire un pricing competitivo, tenendo conto dei costi di spedizione e delle tasse d’importazione. 

Come registrarsi e vendere su Jumia

La registrazione su Jumia come venditore internazionale richiede una serie di passaggi:

  • Registrazione di un account su Payoneer: i merchant italiani devono prima creare gratuitamente un account sul sito Payoneer.com in qualità di “ecommerce owner”. La registrazione non è in tempo reale, pertanto si deve attendere la validazione dei dati inviati (solitamente sono necessari 3 giorni lavorativi) prima di poter accedere al proprio account Payoneer, richiesto poi da Jumia. Durante la fase di registrazione sono richiesti: un numero di cellulare (anche italiano) dove ricevere un codice di verifica, un'email da verificare, i dati di un documento d'identità del rappresentante legale e l'IBAN bancario, oltre i dati classici dell'azienda (sede legale, ecc...).
  • Registrazione dell’account Jumia Seller Center: ottenuto l'account Payoneer, le aziende devono creare un account Seller Center (in lingua inglese) su Jumia cliccando sul bottone “Sell Globally on Jumia”, fornendo anche dei documenti aziendali: copia della carta di identità del rappresentante legale, visura camerale aggiornata, lo screenshot dell'account Payoneer creato, lo screenshot degli incassi provenienti da un altro canale online nell'ultimo trimestre.
  • Seguire il corso online New Seller Training: lo step successivo consiste nel seguire il corso online gratuito: “New Seller Training” per diventare un esperto di ecommerce.
  • Creazione del catalogo prodotti: Una volta registrati su Jumia, i venditori possono caricare il proprio catalogo prodotti da lanciare sulle singole 9 versioni di Jumia per Stato. È importante fornire descrizioni dettagliate in lingua inglese e immagini di alta qualità per attirare i clienti.
  • Gestione degli ordini: Jumia notifica i venditori ogni volta che un ordine viene effettuato. I venditori devono garantire una gestione tempestiva degli ordini per rispettare le tempistiche di consegna.
  • Spedizione: Jumia offre opzioni di logistica proprie (Fulfillment by Jumia FBJ), ma i venditori possono anche utilizzare i loro partner di spedizioni internazionali. La piattaforma richiede trasparenza nei tempi di consegna e nelle condizioni del prodotto al momento della ricezione.
  • Pagamenti: I pagamenti vengono gestiti dalla piattaforma, che gestisce il cambio della valuta e trattiene una commissione (dal 6 al 20%) su ogni vendita: le tariffe variano a seconda del settore merceologico. I guadagni netti vengono poi trasferiti ai venditori secondo un calendario stabilito.

Strategie per il successo su Jumia

Per massimizzare le vendite su Jumia, le aziende italiane devono adottare strategie mirate:

  • Ottimizzazione delle inserzioni: Le inserzioni in inglese devono essere SEO-friendly per migliorare la visibilità dei prodotti. L’utilizzo di parole chiave pertinenti nel titolo e nella descrizione è cruciale. Inoltre si consiglia la ricerca e la scelta di parole “long tail” ovverosia composte da più parole e dunque più specifiche, al contrario di parole “secche”, composte da una sola parola e pertanto comuni e generiche. Jumia offre anche delle API per integrazioni con ERP e CMS comuni come Shopify.
  • Promozioni e sconti: Le offerte speciali e gli sconti temporanei possono aumentare significativamente le vendite. Jumia offre diverse opzioni per promuovere i prodotti, come campagne di marketing integrate tramite il servizio Jumia Advertisement.
  • Assistenza clienti: Un servizio clienti eccellente è fondamentale per costruire una buona reputazione su Jumia. Le aziende devono essere pronte a rispondere rapidamente alle richieste dei clienti e gestire eventuali resi o reclami con professionalità.
  • Recensioni e feedback: Le recensioni dei clienti influenzano fortemente le decisioni di acquisto su Jumia. È importante incoraggiare i clienti soddisfatti a lasciare feedback positivi.

Conclusioni

Jumia offre alle aziende italiane un’opportunità unica per accedere a uno dei mercati più dinamici del mondo. Con una preparazione adeguata e strategie di marketing mirate, Jumia può diventare un canale di export estremamente redditizio per i prodotti italiani. La chiave del successo risiede nella comprensione delle specificità dei 9 mercati in cui Jumia opera e nell’adattamento dei prodotti e delle strategie alle esigenze locali.

Marketplace

Marketplace

Scopri le schede di analisi dei marketplace che operano a livello mondiale.

Per informazioni

digitexport@promositalia.camcom.it

 

Promos Italia S.c.r.l.

Agenzia italiana per l'internazionalizzazione
Sede legale: Via Meravigli, 9/b - 20123 Milano (MI)
PEC: promositaliascrl@legalmail.it
Codice Fiscale, Partita IVA: 10322390963