Si distingue in due versioni principali, ossia:
-Tmall Classic per la vendita di prodotti di aziende, cinesi e non, che hanno una entità legale in Cina
-Tmall Global per la vendita di prodotti da parte di aziende non cinesi che non hanno una entità legale in Cina
Settori
Si tratta di piattaforme generaliste dove potenzialmente possono essere acquistati tutti i prodotti destinati ai consumatori finali. I principali settori tuttavia sono l’abbigliamento e accessori, beauty e cosmetica, prodotti di lusso.
Paesi
Tmall si rivolge a clienti situati in Mainland China, Hong Kong, Macao e Taiwan.
Accessibilità per brand stranieri
A seguito della diffusione del cross border eCommerce in Cina e dell’attrattività dei prodotti stranieri per i cinesi, sono state emanate delle regolamentazioni che facilitano l’ingresso in Cina attraverso i canali online rispetto alla presenza fisica. Ne è testimonianza il fatto che anche su Tmall Classic si vendono molti prodotti stranieri e che esiste Tmall Global, prettamente dedicato alla vendita dall’estero. Tuttavia, entrambe le piattaforme sono caratterizzate da una serie di procedure e requisiti che bisogna seguire prima di potervi attivare uno store.
I requisiti più stringenti sono quelli che caratterizzano Tmall Classic. Per accedere a questa piattaforma sono infatti necessari, oltre alla già citata legal entity in Cina, diversi elementi, tra cui i principali sono elencati di seguito:
-Presenza in Cina da almeno 3 anni
-Uso di magazzini in Cina
-Registrazione su Alipay, il sistema di pagamento di Alibaba
-Apertura di conto bancario cinese compatibile con Alipay
-Accordi preventivi con service provider terzi noti come TP (Tmall Partners).
L’accesso alla piattaforma è comunque subordinato alla valutazione della propria richiesta da parte di Tmall.
Servizi offerti
Il modello di business di Tmall è incentrato su 4 servizi-chiave:
1.Piattaforma tecnologica
E’ pagata dal merchant attraverso una fee annuale con un importo che varia tra i 30.000 e i 60.000 RMB per Tmall Classic e una commissione sul transato che varia dal 2% al 5% a seconda della categoria merceologica. La fee è restituita se il seller ha un fatturato e un rating (determinato principalmente dalle valutazioni lasciate dai consumatori) che superano soglie stabilite per settore. La fee è calcolata in base al settore prevalente se l’azienda opera in più settori. Tmall Classic richiede un deposito da versare all’apertura dello store variabile dai 10.000 ai 30.000 RMB (a seconda del settore e del tipo di store aperto sulla piattaforma).
2.Sistema di pagamento
E’ utilizzato il sistema Alipay – obbligatorio e unico sistema di pagamento accettato sulla piattaforma – nato anche con l’obiettivo di garantire economicamente i resi e accrescere il senso di sicurezza sulle transazioni. Gli utenti al momento del check-out possono pagare attraverso il proprio account Alipay o attraverso carta di debito o credito. La piattaforma per il pagamento resta comunque Alipay.
3.Servizi di marketing
Una fondamentale leva di vantaggio competitivo di Tmall consiste nell’impossibilità da parte dei motori di ricerca di indicizzare le pagine interne di Tmall, costringendo qualsiasi visitatore a transitare attraverso la homepage e quindi creando opportunità di search engine marketing e display advertising, oltre a sistemi di promozioni istantanee come le campagne speciali. A titolo d’esempio, un banner nella homepage in posizione centrale ha un costo di circa 15.000 €/gg, mentre uno in posizione laterale di poco meno di 10.000 €/gg.
4.Data analysis
Servizi di CRM e profilazione dei visitatori, vendita di analytics ai merchant e/o ai brand.
5.Customer care
Su queste piattaforme, e in Cina in generale, riveste molta importanza anche l’interazione con i clienti e il customer care che può essere raggiunto via mail, telefono o app. I clienti molto spesso (80% in media) lasciano review sui prodotti acquistati che diventano un importante strumento per la valutazione dei seller.
6.Servizi logistici
Per quanto riguarda i servizi logistici, infine, è importante sottolineare che questi non vengono offerti direttamente da Alibaba, ma da Cainiao Logistics, affiliata di Alibaba, che ha partnership con altri operatori sia domestici che internazionali. Attraverso tale network è in grado di offrire tutti i servizi logistici che vanno dal trasporto internazionale e lo sdoganamento per le vendite cross border, allo stoccaggio, la consegna e la gestione dei resi.
Modalità di presenza per i merchant
Tmall offre, in entrambe le piattaforme, 3 possibili modalità di presenza ai merchant:
-Flagship store
Negozi mono-brand gestiti direttamente dal brand o tramite un licenziatario con una regolare concessione di distribuzione e utilizzo del brand in mainland China.
-Authorized store
Negozi multi-brand gestiti da un merchant con unica entità legale e una regolare concessione di distribuzione da parte dei brand.
-Specialty store
Aggregatori di offerta verticali su specifiche categorie.
Per la vendita su Tmall è importante sottolineare il ruolo fondamentale svolto dai service provider specializzati, noti anche come third parties o Tmall Partner (TP). Si tratta spesso di player locali che conoscono molto bene il mercato cinese e che fanno tipicamente da intermediari anche nelle relazioni tra l’azienda e la piattaforma eCommerce, oppure offrono servizi specializzati, quali la logistica o il customer care. Selezionare il giusto TP è dunque un elemento chiave per il successo della propria strategia di vendita in Cina. Alcuni criteri che possono essere seguiti nella scelta sono:
-il settore di appartenenza del TP: è consigliabile affidarsi ad operatori specializzati nel settore merceologico dell’azienda poiché tipicamente più esperti in merito alle regolamentazioni o i requisiti da rispettare.
-la gamma di servizi offerti: a seconda del livello di “autonomia” dell’azienda e delle risorse o infrastrutture a propria disposizione, si potrebbe optare per un TP che opera come full service provider fornendo supporto in diverse aree (dalle operations al marketing, business development o aspetti legali) oppure affidarsi a TP specializzati nell’offrire specifici servizi.
-i costi: i TP chiedono una commissione sulle vendite (solitamente compresa tra il 5% e il 12%, aggiuntiva rispetto a quella della piattaforma) e delle fee fisse legate ai servizi offerti e che aumentano all’aumentare della dimensione, reputazione, ed esperienza del TP.
Informazioni Generali
Azienda proprietariaAlibaba
Ultimo fatturato disponibile$ 34,12 miliardi
Note fatturatosi riferisce a tutte le piattaforme e-commerce di Alibaba
GMV (Gross Merchandise Value)$ 768 miliardi
Note GMVsi riferisce a tutte le piattaforme e-commerce di Alibaba
Condizioni
Sezione internazionaleè il sito Tmall Global
Presenza brand stranieri
Richiesta legal entity locale
Requisiti accesso piattaforma
Note requisitiPresenza in Cina da almeno 3 anni; uso di magazzini in Cina; registrazione su Alipay; apertura di conto bancario cinese compatibile con Alipay; accordi preventivi con service provider terzi noti come TP (Tmall Partners); accesso consentito dopo valutazione della propria richiesta da parte di Tmall
Fee tecnica annuale30.000 o 60.000 RMB a seconda dei settori. Se il seller opera in settori diversi paga la fee corrispondente al settore principale
Note Fee tecnica annualeRestituita se il seller ha un fatturato e un rating che superano soglie stabilite per settore
Fee sul vendutodal 2% al 5% a seconda del settore
Depositoda 10.000 a 300.000 RMB a seconda del settore e del tipo di store
Fee service providermediamente dal 5% al 12% del fatturato
Pagamento
Carta di credito
Carta di debito
Wallet digitali e appAlipay
Trasporto
Trasporto internazionaletipicamente i prodotti sono già in Cina
Sdoganamentotipicamente i prodotti sono già in Cina
Note altroI servizi logistici non sono offerti da Alibaba direttamente ma da Cainiao Logistics, affiliata di Alibaba, che ha partnership con altri operatori sia domestici che internazionali
Campagne pubblicitarie
Acquisto spazio pubblicitario su piattaforma
Acquisto pay per click
Acquisto pay per view
Data Analysis
Servizio clienti
Review utenti
Rating venditori
Supporto telefonico
Supporto via mail
Supporto su piattaforma/app
Fonte: Osservatorio Export Digitale - Politecnico Milano