AI e SEO: ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca
L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è sempre stata una delle attività più importanti all’interno delle strategie di marketing digitale. Essere presenti tra i primi risultati di Google significa aumentare traffico, visibilità, lead e potenziali clienti.
Negli ultimi due anni, l’intelligenza artificiale ha introdotto una vera e propria rivoluzione nel mondo SEO. Le sue applicazioni stanno cambiando radicalmente il modo di lavorare di chi si occupa di contenuti, analisi, strategie di posizionamento e monitoraggio dei risultati.
In questo articolo vedremo come l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per migliorare le attività SEO, quali strumenti utilizzare e come applicarli concretamente con esempi di prompt per ottenere risultati efficaci.
1. Ricerca e analisi avanzata delle parole chiave
Per ottimizzare i contenuti è fondamentale individuare le keyword giuste. L'intelligenza artificiale è in grado di analizzare migliaia di combinazioni e variazioni di una keyword, sfruttando algoritmi evoluti che studiano il comportamento degli utenti e individuano le parole e le frasi utilizzate nelle ricerche online.
Per fare questo, possiamo utilizzare strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, Semrush Keyword Magic Tool o Answer The Public.
Esempi di prompt utili da utilizzare con un sistema IA:
"Forniscimi 20 combinazioni di keyword long-tail partendo dalla parola 'software gestionale', includendo sia ricerche informative che ricerche transazionali utilizzate dagli utenti."
"Quali sono le domande più frequenti che le persone fanno online riguardo 'software gestionale per PMI'?"
Grazie a questo approccio, l’intelligenza artificiale è in grado di:
- suggerire keyword long-tail e keyword conversazionali (come quelle vocali)
- identificare le keyword di tendenza in tempo reale
- trovare opportunità di posizionamento locale o internazionale
- analizzare le intenzioni di ricerca dietro una parola chiave
- proporre varianti linguistiche o localizzate per mercati internazionali
2. Creazione di contenuti SEO-friendly
Una volta trovate le keyword, è fondamentale creare contenuti di qualità e ottimizzati per i motori di ricerca. L'IA può aiutare a generare testi, suggerire la struttura migliore, migliorare la leggibilità e inserire le keyword nei punti più strategici.
Strumenti come AlsoAsked permettono di analizzare quali ricerche vengono effettuate con quelle keyword, ed è a quelle ricerche che si deve dare risposta attraverso i contenuti, e non ipotizzare quali contenuti “secondo noi” vengono cercati nei motori di ricerca, sulla scorta della nostra conoscenza del cliente.
Il marketing, nella generazione dei contenuti, deve lavorare su dati certi.
Poi, possiamo utilizzare ChatGPT, o altre IA generative, per generare bozze di articoli SEO-friendly partendo da un prompt come:
"Scrivi un articolo di 1000 parole ottimizzato per SEO sul tema 'come scegliere un software gestionale per PMI', utilizzando un tono informativo e inserendo le keyword: 'software gestionale', 'gestione aziendale', 'PMI', 'soluzioni ERP'."
L'IA permetterà di:
- definire i titoli e i sottotitoli più efficaci
- distribuire correttamente le keyword
- creare meta description ottimizzate
- suggerire link interni ed esterni
- migliorare la leggibilità e il punteggio SEO del testo
3. Ottimizzazione tecnica dei contenuti
Un sito ben strutturato tecnicamente è fondamentale per ottenere un buon posizionamento. L'intelligenza artificiale aiuta a identificare e risolvere errori tecnici, migliorare la velocità del sito e creare automaticamente elementi come immagini ottimizzate o sitemap.
Esempio di prompt per ChatGPT:
"Quali sono i principali errori tecnici SEO che devo controllare su un sito e-commerce?"
Oppure:
"Genera un elenco di interventi SEO tecnici per ottimizzare la velocità di caricamento di un sito web."
Grazie ai suggerimenti ottenuti, assieme a strumenti utili per il controllo dell’esperienza utente, come ad esempio Lighthouse (estensione per browser che si può scaricare gratuitamente), è possibile analizzare in modo rapido e immediato la qualità della navigazione e delle performance sul sito web.
Con questi strumenti è possibile:
- identificare rapidamente link non funzionanti
- misurare la velocità di caricamento delle pagine
- ottimizzare le immagini per migliorare la leggibilità e il tempo di risposta
- generare sitemap aggiornate e coerenti con l’architettura del sito
- intervenire per migliorare l’usabilità da dispositivi mobili
4. Localizzazione e internazionalizzazione dei contenuti SEO
Per chi lavora con mercati esteri è fondamentale non solo tradurre i contenuti, ma anche adattarli alle abitudini di ricerca locali. L'intelligenza artificiale è utile per localizzare keyword, titoli, descrizioni e per generare varianti linguistiche SEO-friendly.
Prompt utile:
"Adatta in inglese, francese e tedesco il titolo 'software gestionale per PMI: come scegliere la soluzione migliore' mantenendo l'ottica SEO e lo stile locale."
Grazie a questi strumenti è possibile:
- tradurre in modo SEO-oriented
- localizzare keyword
- creare meta description in diverse lingue
- generare titoli efficaci per ogni Paese
- adattare esempi e riferimenti culturali
5. Monitoraggio SEO e analisi dei risultati
Monitorare le performance è essenziale per capire se la strategia sta funzionando e dove è possibile migliorare. L'IA può aiutare a generare report automatici, evidenziare criticità e suggerire azioni concrete.
Prompt utile per ChatGPT:
"Crea un report sintetico dei KPI principali per monitorare l'efficacia di una strategia SEO in ambito B2B."
Oppure:
"Quali pagine del mio sito dovrei aggiornare per migliorare il posizionamento SEO nei prossimi 3 mesi?"
6. Le differenze tra SEO per i motori di ricerca tradizionali e SEO per l'intelligenza artificiale
Mentre la SEO tradizionale si concentra sull'ottimizzazione dei contenuti per apparire tra i primi risultati nelle SERP di Google, la SEO per i motori basati su intelligenza artificiale si basa su un principio diverso: essere fonte attendibile e credibile per ottenere citazioni dirette nelle risposte dell'IA.
Per farsi trovare ed essere utilizzati come fonte da ChatGPT o Perplexity è necessario:
- scrivere contenuti pertinenti, oggettivi e chiari
- rispondere a tutte le possibili domande che si può porre un potenziale cliente
- creare guide, esempi pratici, istruzioni
Prompt utile:
"Genera le domande frequenti che gli utenti fanno riguardo 'software gestionale per PMI' e scrivi risposte chiare e complete, adatte ad essere utilizzate come fonte da un assistente IA."
7. SEO e Google AI Overview
Una delle innovazioni più rilevanti introdotte recentemente da Google è l’AI Overview, una funzionalità che integra risposte generate dall’intelligenza artificiale direttamente nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca.
Questa funzione, basata sui modelli linguistici di Google (come Gemini), è progettata per fornire agli utenti una risposta sintetica, immediata e autorevole alle domande poste, senza che debbano necessariamente cliccare su un link.
A differenza della SEO tradizionale, dove l’obiettivo è scalare le SERP con contenuti ottimizzati per keyword specifiche, con l’AI Overview l’obiettivo è diventare fonte attendibile per la generazione della risposta stessa.
Per aumentare le possibilità di essere citati in un AI Overview, è utile:
- strutturare i contenuti come risposte chiare a domande frequenti
- utilizzare linguaggio informativo, diretto e privo di tecnicismi inutili
- includere definizioni, elenchi, paragrafi brevi e facilmente estraibili
- aggiornare i contenuti regolarmente
- sfruttare lo schema markup (FAQ, How-To, definizioni)
Esempio di prompt per generare un contenuto adatto a Google AI Overview:
"Scrivi un paragrafo informativo, sintetico e oggettivo che risponda alla domanda: 'cos’è un software ERP per PMI?' in modo da poter essere utilizzato come snippet per un AI Overview."
Essere inclusi in un AI Overview significa ottenere visibilità privilegiata, anche rispetto alle prime posizioni organiche classiche. Si tratta di un cambiamento strategico, che richiede la progettazione dei contenuti secondo logiche nuove, orientate alla pertinenza, alla completezza e alla precisione informativa.
Conclusione
L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo di fare SEO. Non si tratta solo di automatizzare o velocizzare i processi, ma di creare contenuti sempre più utili, chiari e facilmente utilizzabili da persone e algoritmi.
Chi saprà integrare l'IA nei processi SEO sarà in grado di ottenere maggiore visibilità, sia nei motori di ricerca tradizionali che nei nuovi sistemi basati su intelligenza artificiale.