L’uso dei social media in Canada - Seconda parte

Dall’inizio della pandemia legata al Covid-19, il tempo trascorso sullo schermo dagli utenti canadesi è aumentato di molto, come confermato dagli studi condotti da We Are Social, Hootsuite e DataReportal. Secondo quanto riportato, per il 25% degli intervistati la socializzazione tramite app di messaggistica o chat è stata una delle aree con il maggiore aumento del tempo di visualizzazione. Il 38% degli utenti, invece, ha passato molto più tempo guardando la TV, mentre la socializzazione tramite videoconferenze è cresciuta per un consumatore su cinque.

Creato il 11 novembre 2021
Aggiornato il 11 novembre 2021

Dall’inizio della pandemia legata al Covid-19, il tempo trascorso sullo schermo dagli utenti canadesi è aumentato di molto, come confermato dagli studi condotti da We Are Social, Hootsuite e DataReportal. Secondo quanto riportato, per il 25% degli intervistati la socializzazione tramite app di messaggistica o chat è stata una delle aree con il maggiore aumento del tempo di visualizzazione. Il 38% degli utenti, invece, ha passato molto più tempo guardando la TV, mentre la socializzazione tramite videoconferenze è cresciuta per un consumatore su cinque.

I network preferiti dagli utenti

Nel 2021 Statista ha condotto un sondaggio sulle tipologie di social media maggiormente utilizzate dagli utenti internet in Canada. Lo Statista Global Consumer Survey ha evidenziato il fatto che circa il 70% degli intervistati utilizza perlopiù i Social network come Facebook, il 65% predilige le piattaforme per la condivisione multimediale come Snapchat, Instagram, YouTube e Pinterest, mentre il 63% opta per le app di messaggistica istantanea, ossia WhatsApp, Facebook Messenger e WeChat. Oscilla tra il 20 e il 22% la quota di utenti che utilizzano regolarmente i siti di microblogging (Twitter, Tumblr e WordPress), le piattaforme di networking aziendale (LinkedIn) e i forum di discussione (Reddit e Quora), mentre i siti di recensioni come Yelp e TripAdvisor sono abitualmente fruiti dal 16% degli intervistati.

Rispetto ai singoli social media, l’80% degli intervistati utilizza Facebook regolarmente. Segue YouTube con un consenso pari al 72%, mentre più di un utente su due usa Instagram. Twitter, Pinterest e Snapchat riscontrano ciascuno una fruizione abituale di meno del 30% degli utenti canadesi. Solo il 2% degli intervistati fa un uso regolare di Flickr e Foursquare, mentre di poco più alto è l’utilizzo di WeChat e Yelp.

La Survey evidenzia, inoltre, come il 73% della platea intervistata usi quotidianamente Facebook e Instagram, mentre il 15% utilizzi questi social media più volte alla settimana e il 4% solo una volta ogni sette giorni. Una volta o poche volte al mese è la frequenza per il 4% degli intervistati. Infine, il 2% ne fa un uso ancora più sporadico, mentre il 3% non li utilizza mai. 

Fig. 1 Quali piattaforme di social media usi regolarmente? Il sondaggio non include app di messaggistica istantanea come WhatsApp. Fonte: Social media usage in Canada, Statista.


Le attività degli utenti sui social media 

Statista ha inoltre indagato le attività svolte dagli utenti canadesi sui social media nell’arco di quattro settimane. L’attività più frequente è l’invio di messaggi privati (58%), seguita dal mettere mi piace e dal commento ai post altrui per un utente su due. Circa il 40% degli intervistati ha iniziato a seguire nuove persone e ha pubblicato foto e video sul proprio account, mentre il 37% ha condiviso i post di altri utenti. La scrittura di post e aggiornamenti di stato ha visto coinvolto il 31% della platea. 

Nello specifico dei dispositivi mobili, The Strategic Counsel e CIRA (Canadian Internet Registration Authority) hanno individuato le attività più frequenti tra utenti digitali in Canada. Il 40% del pubblico utilizza i device mobile proprio per accedere ai social media. Anche le attività di comunicazione come e-mail e messaggistica istantanea sono state classificate tra le attività da mobile più popolari degli utenti canadesi. Il 21% degli intervistati fruisce dei dispositivi mobili per informarsi e rimanere aggiornato sulle notizie. Secondo i dati raccolti da Vividata, il 64% dei lettori della Generazione Z accede ai giornali digitali tramite i motori di ricerca. I Boomer e i pre-boomer hanno maggiori probabilità di accedere ai giornali online direttamente tramite i rispettivi siti Web e gli adulti della Generazione Y sono più inclini a seguire i link sui social media che rimandano ai contenuti di notizie digitali da loro preferiti. Il social network più utilizzato si conferma essere Facebook (41%), seguito da YouTube (27%) e Facebook Messenger (18%).

Fig. 2 Metodi di accesso settimanali ai giornali digitali in Canada a partire da settembre 2020 in base alla generazione. Fonte: Social media usage in Canada, Statista.


La questione sicurezza online e privacy sui social media 

La società di ricerca Phoenix SPI e l’Ufficio del Commissario per la Privacy del Canada hanno condotto uno studio sulla preoccupazione circa l'utilizzo delle informazioni personali online degli utenti di Internet nel Paese. Dai dati rilevati a dicembre 2020 emerge che quasi un canadese su due si sente estremamente preoccupato per il possibile furto di identità o di informazioni personali rintracciabili in rete. Un altro aspetto che preoccupa molto circa il 40% della popolazione digitale è il fatto che le piattaforme di social media creino profili di utenti basati sui post propri o altrui, mentre circa il 30% lo teme solo in parte. Solo il 10% degli intervistati ha riferito di non sentirsi preoccupato per queste possibili conseguenze.

Il sondaggio ha appurato che gli utenti internet canadesi adottano precauzioni di sicurezza per tutelarsi. Il 74% degli intervistati ha, infatti, modificato le impostazioni della privacy sul proprio account social, mentre il 41% ha dichiarato di aver eliminato il proprio profilo a causa delle preoccupazioni relative alla privacy. Infine, il 40% degli utenti ha smesso di fare affari con un'azienda che ha subito una violazione della privacy.

A marzo 2021 The Strategic Counsel e CIRA hanno condotto un sondaggio sulla percezione di sicurezza dalle molestie online durante l’utilizzo dei social media in Canada. Nello specifico, LinkedIn è il social network in cui gli utenti (87%) si sentono maggiormente al sicuro dal cyberbullismo quando utilizzano la piattaforma di networking aziendale. Solo il 63% degli intervistati ha affermato lo stesso di Facebook. L’82% degli intervistati che utilizzano WhatsApp si sente molto sicuro (38%) o abbastanza sicuro (44%) nel suo utilizzo. Per quanto riguarda Snapchat, le percentuali sono rispettivamente il 30% e il 45%, mentre il 20% e il 55% si riferiscono alla percezione di sicurezza di Instagram. Twitter e Facebook rappresentano invece i social media meno sicuri dal punto di vista delle minacce online, trovando riscontro ben nel 33% degli intervistati che si sentono poco o per niente sicuri su queste piattaforme.

Rispetto al genere, il 90% delle utenti di LinkedIn si sente al sicuro, mentre gli uomini si fermano all’84%. In merito a WhatsApp, sia gli uomini che le donne si sentono sicuri rispettivamente all’80% e all’85%. Snapchat e Instagram riscontrano lo stesso grado di sicurezza per le donne intervistate (76%), mentre il 63% degli utenti di genere maschile si sente egualmente sicuro su Twitter e Facebook.

Fig. 3 Percentuale di utenti che si sentono al sicuro dal cyberbullismo quando utilizzano determinati social media in Canada a partire da marzo 2021 in base al genere. Fonte: Social media usage in Canada, Statista. 


Fonte: Social media usage in Canada, Statista

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