Ottimizzazione grafica di Facebook e Instagram: spazi importanti da gestire bene

I Social Network stanno diventando un secondo motore di ricerca, in cui i consumatori o le aziende cercano riscontri in merito alla qualità e al consenso dei prodotti e dei servizi offerti. 

20 luglio 2023

I Social Network stanno diventando un secondo motore di ricerca, in cui i consumatori o le aziende cercano riscontri in merito alla qualità e al consenso dei prodotti e dei servizi offerti. 

In questo articolo mi concentrerò su alcuni dettagli estetici che a mio avviso possono davvero fare la differenza nel valore percepito per marchio:

1)    Testata di Facebook
2)    Uso del logo su Facebook e su Instagram 
3)    Call to action
4)    Icone Highlight Stories
5)    Post Statici vs Post Audiovisivi

Iniziamo!

Testata di Facebook

La testata di Facebook, o Header, deve essere considerata uno spazio pubblicitario. Mi spiego meglio. Quasi tutte le aziende utilizzano lo spazio nella parte alta della pagina Facebook per aggiungervi immagini prive di testo e di elaborazione grafica, spesso pubblicando una fotografia di prodotti o dell’azienda. A mio avviso invece sarebbe importante utilizzare questo spazio come se fosse un cartellone pubblicitario. Difficilmente pubblichereste solo una fotografia, piuttosto, cerchereste di trasmettere un messaggio importante, comunicare un’offerta, una nuova gamma di prodotti o vi concentrereste su un servizio specifico. Similmente al cartellone pubblicitario infatti, la testata di Facebook è lo spazio che viene visto immediatamente ed intuitivamente, ed è quindi lo strumento che più di altri determina un giudizio emotivo, immediato, non razionale, sulla Vostra società. 

Quindi cosa pubblicare nella testata di Facebook?

Elaborazioni grafiche (cioè fotografie elaborate con grafica e testo) che lancino immediatamente un messaggio importante per la vostra azienda. 


Utilizzo del marchio Instagram e Facebook 

Lo spazio circolare sotto la testata in Facebook, o nella parte in alto a sinistra in Instagram, è dedicato al Marchio (o Brand) dell’azienda

Il Marchio sui Social Network, deve essere considerato come il volto dell’azienda sul Social Network, quindi come un simbolo fortemente identificativo. 
Quindi, fatta questa premessa, è molto importante inserire in questo spazio un brand che sia leggibile, non tagliato dai bordi, più in generale molto, molto leggibile. 
Approfondendo, e volendo agire al meglio delle Vostre possibilità, sarebbe bene inserire la parte pittografica del marchio (il disegno, il simbolo) andando ad escludere il logotipo, ovvero la parte testuale. 

Quindi come utilizzare questo spazio al meglio?

Similmente a quanto accade con le applicazioni del cellulare, dove sono i simboli a definire nel 90% dei casi la App, così sui social è bene farsi ricordare con un segno grafico, piuttosto che con l’intero marchio, che spesso comprende simboli, scritte e slogan. 
Importante: laddove il marchio sia una lunga scritta (un logotipo) che mal si legge nel cerchio, vi invito a riflettere su un rebranding, o su una declinazione del marchio, appositamente sviluppata per i social network

Call to action di Facebook  

Le Call to Action (inviti all’azione) sono tutti quei tasti o quelle scritte che invitano l’utente ad agire. Tipicamente su Facebook parliamo del tasto “Scopri di Più”, “Vai al Sito”, “Acquista”, “WhatsApp”, ecc…

Spesso non si dà importanza a questo tasto, oppure non lo si lega ai propri interessi di marketing.

Quindi come posso utilizzare questo tasto al meglio?

Se avete un e-commerce funzionante o se avete attivato un Facebook Shop, ed il prodotto non necessiti di molte specifiche prima dell’acquisto, allora il tasto migliore è sicuramente quello che rimanda allo shop e che si chiama “visualizza shop”. 
Laddove invece il nostro prodotto non possa essere acquistato on line, o ancora la nostra sia un’azienda B2B, i tasti sicuramente migliori sono tutti quelli che rimandano ad un contatto diretto o via mail, o via telefono o via messaggistica (WhatsApp o Messenger). 

Icone highlights Instagram 

Le Highlight Stories sono raccolte di Stories che vengono visualizzate in forma di cerchio sopra i post e che permettono alle nostre Stories di non autodistruggersi. Sono piuttosto importanti per un’azienda perché, articolando queste raccolte in modo tematico, possiamo creare un vero e proprio menù di approfondimento. 
Per fare un esempio evocativo, un albergo potrà avere una raccolta di Stories inerente le Camere, un’altra inerente il cibo, un’altra ancora inerente le bellezze del luogo, ecc…
Sempre per fare un altro esempio, un’azienda di prodotti potrà creare delle Highlights Stories per ogni linea di prodotto, per differenti stagionalità, ecc…

L'aspetto che analizziamo qui è che è possibile personalizzare queste raccolte con delle vere e proprie icone. In questo modo la raccolta di Stories non apparirà come una disordinata linea di cerchietti contenenti le anteprime di immagini degli ultimi minivideo raccolti.

Quindi come personalizzare al meglio le Highlights?

Il mio consiglio è quello di utilizzare delle icone coordinate graficamente, che abbiamo colori e stili uguali. Possibilmente queste icone dovranno avere dei colori che siano abbinati ai colori dominanti del vostro marchio, in modo tale da produrre un impatto visivo professionale, ordinato e soprattutto coinvolgente. 

Importante: in questa sede non spieghiamo tecnicamente come personalizzare le highlights; potete però trovare moltissimi tutorial on line che vi spiegano come intervenire. Non è complesso, non preoccupatevi!

Post statici vs. Post audiovisivi 

Un’ultima attenzione va data ai post statici. Vi sarete sicuramente accorti di come il formato audiovisivo verticale e di breve durata, sia diventato in molti casi il media con il quale interagiamo di più. 
Possiamo dire che la comunicazione social è, e sarà più che mai nel futuro, una comunicazione audiovisiva. 
Il successo di questo format è dato dal fatto che intrattiene senza annoiare, non necessità di approfondimento o di lettura, viene considerato autentico - e quindi vero - perché spesso ritrae direttamente le persone e questo - ovviamente - “empatizza” maggiormente con il pubblico. 

Quindi, alla luce di questo nuovo standard, come posso utilizzare al meglio i mie post “classici”?

I post statici possono avere ancora un grande impatto, soprattutto su Facebook, dove l’età media degli utilizzatori attivi è più alta e quindi anche la capacità di approfondimento e la volontà di commento. Su un social come Instagram invece, dove reel e stories stanno occupando lo spazio comunicativo, i post statici devono a mio avviso ritornare ad una funzione estetica e meno didascalica. Cioè devono rappresentare al meglio l’azienda, i suoi dipendenti, i suoi servizi e i suoi prodotti.

In altre parole su Instagram è bene utilizzare i format audiovisivi laddove si voglia entrare in contatto diretto ed empatico con il cliente, anche senza una cura eccessiva dell’output; di converso è bene a mio parere curare molto la qualità grafica e fotografica dei post, in modo che l’impatto visivo generato dalla griglia della pagina aziendale sia esteticamente gradevole, ordinata e professionale. 
Pubblicare meno post statici, con maggiore cura estetica quindi, e pubblicare con maggiore frequenza reel e stories. 

Di certo stare su Instagram senza contenuti audiovisivi, vi porrà in una condizione di sfavore rispetto ai concorrenti che lo fanno. 

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