Per questo motivo, le previsioni suggeriscono che il valore delle vendite del social commerce raggiungerà circa 2,9 trilioni di dollari entro il 2026, con un incremento di oltre 200 miliardi l’anno sia nel 2022 sia nel 2023. Nel 2024, invece, l’aumento sarà pari a 400 miliardi rispetto al 2023, mentre nel 2025 le vendite supereranno i 2,1 trilioni di dollari.
Previsioni e diffusione geografica del social commerce
Con un tasso di crescita annuale composto previsto (CAGR) del 28,4% dal 2021 al 2028, si prevede che i ricavi in questo segmento raggiungeranno circa 3,37 trilioni di dollari nell'ultimo anno. Tra il 2021 e il 2025 la previsione di crescita è, in media, di circa 200-300 miliardi l’anno. L’aumento più significativo si avrà tra il 2025 e il 2028, con un incremento di circa 500 miliardi nel 2026, poi 600 miliardi nel 2027 e infine di altri 700 miliardi nel 2028.
Dal punto di vista della diffusione geografica, alcuni paesi hanno abbracciato questo canale di vendita con maggiore forza di altri. Secondo un sondaggio condotto da Astound Commerce nel 2021, da prima a durante la pandemia legata al Covid-19, la quota di intervistati che ha effettuato acquisti tramite i social media è aumentata in media di 68 punti percentuali in tutto il mondo. Tra le regioni incluse nello studio, il Medio Oriente ha registrato la crescita più elevata durante questo periodo, con gli acquirenti sui social media in crescita di 93 punti percentuali. Segue il Nord America con il 68%, mentre l'Europa ha registrato un picco di utilizzo di circa 59 punti percentuali. Scendendo nel dettaglio dei Paesi, oltre ad avere il maggior numero di utenti di social media in tutto il mondo, la Cina è all'avanguardia in termini di social shopping. Secondo una stima di eMarketer, nel 2021 quasi un utente Internet su due nel paese asiatico ha acquistato dai social network. Gli Stati Uniti hanno il secondo più grande tasso di adozione del social commerce, con il 36% di utenti di Internet, il che equivale a più di 90 milioni di acquirenti. Al terzo posto si classifica l’Australia con poco più del 30% di utenti internet che fanno acquisti tramite i social. Seguono poi Canada e Russia, entrambi al 26%. Più di 1 utente internet su 4, invece, acquista con i social dal Brasile, mentre più di 1 consumatore su 5 compra sui social da Regno Unito, Francia, Italia, Spagna e Messico. Infine, in Germania e in Giappone la percentuale degli utenti si attesta sotto il 20%.
Le piattaforme di social commerce
Nel 2016, Mark Zuckerberg ha lanciato Facebook Marketplace, uno spazio dedicato agli utenti che acquistano e vendono articoli direttamente attraverso il social network. Come riportato dalla società, il Marketplace ha registrato oltre un miliardo di utenti globali mensili nel primo trimestre del 2021. Più recentemente, nel 2020, il gigante della tecnologia ha scommesso nuovamente sull'e-commerce aggiungendo Facebook Shop. A differenza del Marketplace, questa nuova funzionalità consente alle piccole imprese di presentare i cataloghi dei loro prodotti come avviene in un negozio online. Da gennaio a marzo 2021, Facebook Shops ha registrato una media di un milione di utenti globali mensili e circa 250 milioni di negozi attivi in tutto il mondo.
Secondo i dati rilevati da AppMagic, con quasi 215 milioni di download su dispositivi Android e iOS, la maggior parte dei download di WhatsApp Business a novembre 2021 proveniva da utenti in India. Il secondo e il terzo posto tra i 60 paesi analizzati sono stati occupari da Brasile e Indonesia, con circa 54-55 milioni di download. Seguono poi il Pakistan con 35 milioni, la Nigeria con 18 milioni e l’Egitto con oltre 12 milioni. Messico e Russia, invece, si attestano entrambi a oltre 10 milioni, mentre Stati Uniti e Colombia superano gli 8 milioni.
Secondo i dati di SimilarWeb raccolti a giugno 2021, YouTube rappresenta più della metà (52,2%) del traffico di referral dei social media su AliExpress nel mese considerato. È seguito da Facebook, con circa il 27%, da WhatsApp Web, con quasi il 4,7% e, in ultimo, da Twitter con il 3,4%. Per quanto riguarda eBay, proclamato sito di vendita al dettaglio online più visitato al mondo nel 2020, YouTube si conferma la piattaforma social che ha indirizzato la maggior parte del traffico verso il portale, con quasi la metà dei referral al Marketplace. Facebook si è classificato al secondo posto, con circa un quarto del traffico proveniente da questo tipo di fonti, mentre Reddit ha generato quasi il 12%. In misura inferiore anche Twitter (6,49%) e Pinterest (2,25%) hanno portato traffico a eBay. Infine, in merito a Walmart, Facebook e YouTube sono state le piattaforme social che hanno indirizzato la maggior parte del traffico a questo sito, ciascuna con quasi un quarto dei referral al sito web del rivenditore con sede negli Stati Uniti. Circa il 17% del traffico, invece, proviene sia da Reddit sia da Twitter, mentre quasi il 7% da Pinterest.
Demografia degli acquirenti tramite social media
Secondo un sondaggio condotto da Censuswide, Wunderman Thompson e Statista ad aprile 2021, circa il 55% degli acquirenti online in tutto il mondo di età compresa tra i 25 e i 34 anni fa acquisti tramite i social media, il che rende questa la fascia di età che compra di più su queste piattaforme. Segue il gruppo di utenti di età compresa tra 35 e 44 anni, per il quale 1 utente su 2 acquista tramite i social. Per quanto riguarda i giovani under 24 e gli adulti tra i 45 e i 54 anni, la percentuale si abbassa rispettivamente al 49% e 48%. Infine, nella fascia degli over 55, solo il 26% fa acquisti online tramite le piattaforme social.
Shopify ha condotto uno studio sugli acquisti tramite social media negli ultimi sei mesi in India, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Spagna, Italia, Stati Uniti, Francia, Germania, Canada e Giappone. In tutti questi paesi, a eccezione dell’India, il social commerce si è dimostrato particolarmente attraente per coloro che hanno sperimentato in prima persona l'ascesa dei social network, vale a dire i consumatori di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Alla domanda se avessero effettuato un acquisto tramite social media negli ultimi sei mesi del 2020, circa un terzo dei giovani di età compresa tra 18 e 34 anni nel Regno Unito ha dichiarato di averlo fatto. Ciò pone il Regno Unito in prima linea in termini di acquisti di prodotti sui social media, rispetto ad altri paesi europei. I brand sono già molto presenti sui social nel Regno Unito, infatti investono di più in pubblicità e quindi il Paese guida anche la classifica dei ricavi pubblicitari. La seconda fascia d’età per percentuale di acquisti via social è quella dei 35-54enni in tutti i Paesi, a eccezione della Nuova Zelanda dove il dato è equivalente a quello del gruppo degli over 55 e dell’India in cui rappresenta la prima fascia d’età. Per quanto riguarda gli over 55, l’India registra la percentuale più alta (22%), mentre la Nuova Zelanda tocca il 19%. Rispetto agli altri Paesi presi in considerazione, questo gruppo si attesta quasi sempre al di sotto del 10%.
Fonte: Social commerce, Statista