L’e-commerce in Spagna: il mercato, i consumatori e le categorie d’acquisto

Nel 2020 il mercato e-commerce spagnolo ha registrato ricavi pari a 21,4 miliardi di dollari. Con una crescita costante di circa 2 miliardi l’anno, pari all'11% in media, si prevede che raggiungerà il valore di 29 miliardi di dollari nel 2024. 

Creato il 26 luglio 2021
Aggiornato il 30 gennaio 2024

Nel 2020 il mercato e-commerce spagnolo ha registrato ricavi pari a 21,4 miliardi di dollari. Con una crescita costante di circa 2 miliardi l’anno, pari all'11% in media, si prevede che raggiungerà il valore di 29 miliardi di dollari nel 2024. 

Nello specifico, nell’ultimo anno le vendite nette dei primi 250 negozi spagnoli online sono state pari a 14 miliardi, circa 6 dei quali hanno riguardato solo i primi 5 negozi del Paese, il cui volume di mercato è aumentato del 68% dal 2017. 

Le caratteristiche dei consumatori spagnoli nel settore e-commerce

Secondo i dati dello studio Statista Global Consumer Survey, il 60% della popolazione spagnola fa acquisti online e si prevede che il numero di utenti di e-commerce crescerà del 25%, fino a toccare i 35 milioni di utenti nel Paese entro il 2024.
 
Scendendo nel dettaglio, dai dati emerge una platea suddivisa in modo più o meno omogeneo in tutte le fasce d’età. Il gruppo più attivo negli acquisti online è quello degli adulti di età compresa tra i 35 e i 44 anni, che, sommati alla fascia 45-54 anni, rappresentano il 53% degli utenti e-commerce spagnoli. Seguono poi il gruppo dei giovani tra i 25 e i 34 anni (pari al 19%) e il gruppo over 55 (pari al 16%).

La fascia d’età meno rappresentata è quella tra i 18 e i 24 anni, probabilmente complice il fatto della minor capacità di spesa di questi utenti da poco entrati nel mondo del lavoro. 

Altra possibile classificazione è quella che riguarda il reddito. Il 37% degli acquirenti online in Spagna ha un reddito familiare elevato, il 34% ha un reddito medio, mentre il 29% ha un reddito basso. Infine, rispetto al genere, i risultati riportano una perfetta parità tra maschi e femmine.

Fig.1: Il 37% degli acquirenti online in Spagna ha un alto reddito familiare. Fonte: Statista Global Consumer Survey, ecommerceDB Country Reports, Statista.

Fig.1: Il 37% degli acquirenti online in Spagna ha un alto reddito familiare. Fonte: Statista Global Consumer Survey, ecommerceDB Country Reports, Statista.

La spesa media e i ricavi per settore

Secondo i dati elaborati da El Observatorio Cetelem, l'importo medio annuo speso dagli acquirenti online in Spagna, dal 2014 al 2020, è aumentato costantemente e nell'ultimo anno del periodo analizzato è stato di oltre 2.000 euro. La spesa media ha visto un incremento del 60% in 6 anni e questa è una delle conseguenze della crescita stabile dell'e-commerce in Spagna.  Secondo IAB Spain, più della metà degli utenti di e-commerce nel Paese ha speso meno di 100 euro per i propri acquisti online. In media, la singola spesa è stata tra i 25 e i 50 euro per il 42% dei consumatori, seguiti dagli utenti che hanno speso tra 51 e 100 euro. Al contrario, solo l'1% degli utenti ha speso in media più di 500 euro.

Fig. 2: Spesa media online degli acquirenti online in Spagna dal 2014 al 2020, espressa in euro. Fonte: El Observatorio Cetelem, Statista. 
Fig. 2: Spesa media online degli acquirenti online in Spagna dal 2014 al 2020, espressa in euro. Fonte: El Observatorio Cetelem, Statista.

Per quanto riguarda i settori di maggiore successo, secondo i dati rilevati da PostNord il commercio elettronico ha iniziato a crescere nell'ultimo decennio, con un volume di vendite che ha raggiunto circa 41,5 miliardi di euro, discostandosi di molto dal volume registrato nel 2007, quando ammontava a soli 5,9 miliardi di euro. L'industria del turismo è stata il settore di attività che ha beneficiato maggiormente dei servizi di e-commerce, con agenzie di viaggio e tour operator che hanno registrato ricavi per oltre 5,6 miliardi di euro e viaggi aerei che hanno generato circa 4 miliardi di euro. Altri settori con i maggiori ricavi provenienti dal web sono stati l'abbigliamento e il gioco d'azzardo, con vendite rispettivamente pari a circa 2,3 miliardi di euro e 1,6 miliardi di euro.

Categorie merceologiche e dispositivi elettronici di acquisto

Secondo un’indagine condotta da El Observatorio Cetelem e CanalSondeo, è il settore della moda ad attestarsi in cima alla classifica con una quota di acquisti online pari al 70% nel 2019. Gli oggetti per il tempo libero, le calzature e gli accessori sono state la seconda e la terza categoria merceologica dell'elenco, con rispettivamente il 68% e il 63% di acquisti. Per effetto della pandemia da Covid 19, il comparto salute e bellezza ha raggiunto il 60% degli acquisti e-commerce. Oltre il 50% degli acquirenti online ha, infine, dichiarato di aver comprato prodotti turistici, elettrodomestici, cibo e accessori per lo sport.  

Rispetto ai dispositivi elettronici, gli smartphone sono i più utilizzati per lo shopping online in Spagna, come dichiarato dal 63% degli intervistati nello studio Statista Global Consumer Survey. Il 50% dei consumatori predilige invece i laptop, mentre il 35% opta per il computer fisso. Infine, il tablet si attesta al 27% mentre le smart tv e gli smart speaker non raggiungono la quota del 10% degli acquirenti online.

 Fig. 3: Gli smartphone sono i dispositivi più utilizzati per lo shopping online in Spagna. Fonte: Statista Global Consumer Survey, ecommerceDB Country Reports, Statista.
Fig. 3: Gli smartphone sono i dispositivi più utilizzati per lo shopping online in Spagna. Fonte: Statista Global Consumer Survey, ecommerceDB Country Reports, Statista.

Fonte: ecommerceDB Country Reports e Statista
 

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