L’evoluzione dei pagamenti online in Europa

Qual è stato l’impatto del COVID-19 sulle abitudini di pagamento dei consumatori europei e quanto queste possono pesare sullo sviluppo dell’export digitale italiano?

Creato il 21 dicembre 2020
Aggiornato il 21 dicembre 2020

Qual è stato l’impatto del COVID-19 sulle abitudini di pagamento dei consumatori europei e quanto queste possono pesare sullo sviluppo dell’export digitale italiano?

I pagamenti online sono da sempre un momento fondamentale della customer experience dell’e-commerce e spesso hanno rappresentato uno degli elementi di maggiore criticità.

Andiamo allora ad osservare alcuni metodi di pagamento preferiti dai consumatori e dal mercato dell'e-commerce europeo in ciascuno di essi. Questi mercati forniscono esempi interessanti delle abitudini di consumo ancora frammentate in tutta l'UE, ma forniscono anche un'interessante illustrazione delle varie tendenze che modellano il mercato europeo dei pagamenti al dettaglio.

I dati presentati sono stati estratti dal report della regione e-commerce Europa 2020, luglio 2020 (Ecommerce Europe / EuroCommerce). La ricerca è stata condotta nel 2019, pertanto sono necessarie ulteriori discussioni e analisi per valutare l'impatto della crisi COVID-19 sulle abitudini di pagamento nell'UE.

Francia

La Francia è caratterizzata da un forte e costante predominio delle carte di credito. L'80% del fatturato dell'e-commerce nel 2019 è stato realizzato tramite carte di credito. Con l'aumento del limite ai pagamenti contactless nei negozi durante la crisi COVID-19, è probabile che questo dominio del mercato delle carte continui. Un trend interessante che dovrà essere monitorato è la crescita dei pagamenti online banking, che rappresentano l'11% del fatturato dell'e-commerce. Sarà interessante vedere come la PSD2 e altri elementi costitutivi che verranno sviluppati nei prossimi anni influenzeranno questa quota.

Paesi Bassi

Mercati come i Paesi Bassi sono fortemente influenzati dall'esistenza di programmi nazionali popolari come iDEAL. Ciò che è interessante notare è che le scelte strategiche di questi schemi, quindi, hanno una certa influenza sulle abitudini di consumo. Ad esempio, se guardiamo all'ambizione di rendere il pagamento immediato la "nuova normalità" nei Paesi Bassi. Ciò solleva la questione delle ambiziose strategie nazionali per i pagamenti al dettaglio che devono essere riconciliati con gli obiettivi della strategia europea di pagamento al dettaglio.

Norvegia

Andando più a nord (e al di fuori dell'UE), la Norvegia offre un interessante esempio di soluzioni di pagamento nazionali digitali. Le carte di credito sono ancora molto popolari, ma il servizio di pagamento intelligente norvegese Vipps sta crescendo. Questa soluzione di pagamento mobile è nata dal desiderio delle banche norvegesi di collaborare con i clienti per sviluppare una piattaforma facile da usare, istantanea e innovativa.

Ungheria

Infine, è interessante sottolineare che in alcuni mercati il contante resta importante anche nell'e-commerce. In Ungheria, ad esempio, il pagamento in contrassegno rappresenta una quota del 42% di tutte le transazioni di e-commerce. Sarà interessante monitorare l'impatto di COVID-19 e dell'e-commerce in questi mercati.

Conclusioni

Per concludere, vediamo che nell'UE persistono abitudini di pagamento "nazionali" (o regionali), con aspettative variabili dei consumatori. Parallelamente, vediamo un mercato in crescita per il commercio elettronico transfrontaliero e una forte domanda di soluzioni di pagamento paneuropee sicure, convenienti ed efficienti in termini di costi. Sarà fondamentale riflettere su come queste diverse tendenze potrebbero lavorare insieme per offrire le migliori soluzioni possibili a rivenditori e consumatori.

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