La risposta in realtà è piuttosto semplice: in un mondo in cui tutti offrono tutto, da qualsiasi parte del mondo, la vera leva commerciale è il come parliamo del nostro lavoro e del mondo che ci circonda, con quale passione, determinazione, consapevolezza, capacità di approfondimento e originalità. Questo è Content Marketing, ai fini del business, in estrema sintesi.
Ma analizziamolo con minor passione e più raziocinio!
Il Content Marketing è un approccio di marketing strategico che si basa sulla creazione e sulla distribuzione di contenuti di valore, al fine di attirare pubblico sul proprio sito web o sulle proprie pagine social.
Coinvolgere il pubblico per creare una relazione diretta e aumentare le vendite.
I contenuti possono essere di diverse forme come articoli, video, infografiche, guide, seminari, webinar, e molto altro.
Lo scopo del Content Marketing non è direttamente quello di vendere ma di informare il cliente per generare con quest’ultimo una relazione di fiducia che possa durare nel tempo. Soprattutto in merito a quest’ultima affermazione comprenderete bene come, continuare ad affermare di avere i prodotti migliori, o di essere i migliori, possa interessare poco ai vostri interlocutori.
Amo a tal proposito fare una domanda durante i miei corsi: quanti di voi si ricordano di una comunicazione di prodotto che abbia come unico centro la validità del prodotto stesso?
In realtà il Content Marketing deve essere inteso come la strategia fondamentale e insostituibile, quanto meno per le aziende che desiderano raggiungere i propri obiettivi on line!
Obiettivi del Content Marketing
- Creare contenuti nell’interesse del proprio target di riferimento.
- Puntare su contenuti che possano aiutare a raggiungere gli obiettivi di marketing prefissati.
- Aumentare la brand awareness e acquisire nuovi clienti.
Come creare una strategia di Content marketing efficace
Analizzare i competitors per distinguersi
Osservate le strategie attuate dagli altri competitor, facendo attenzione ai differenti canali di comunicazione che utilizzano, ed imparate semplicemente focalizzandovi su ciò che vi coinvolge e su ciò che all’opposto ritenete banale. Sviluppare questa consapevolezza vi aiuterà a produrre contenuti che davvero interessino ai vostri prospect, ovunque essi si trovino. Individuate insomma, anche per il tramite del paragone con i concorrenti, i vostri punti di forza e di debolezza, cogliendo tutte le opportunità a disposizione per creare contenuti originali ed unici.
Individuare il proprio target di riferimento
Fondamentale è poi definire con precisione il pubblico di riferimento che si vuole raggiungere. Parlare magnificamente al pubblico sbagliato, è semplicemente inutile. Alcuni consigli:
- Dialogo costante tra marketing, area commerciale e area assistenza clienti.
- Osservare come i competitor interagiscono sui social media e quali contenuti pubblicano.
- Pensare al pubblico non come un’acquirente, ma come un gruppo di persone che ha bisogno di essere soddisfatto (nella curiosità, in necessità specifiche, ovvero nella possibilità – semplice ma non banale – di conoscervi e fidarsi di voi).
Fissare gli obiettivi e creare contenuti
Prefissare gli obiettivi di medio e lungo termine e quali attività svolgere per realizzarli. Una volta chiaro l’intento, la comunicazione deve essere una conseguenza. Strutturare aree tematiche di approfondimento, legate agli obiettivi prefissati, con contenuti di alta qualità, affidabili e soprattutto utili. Devono essere interessanti e diversi da ciò che propongono gli altri competitor.
Pianificare le azioni con un calendario editoriale
La diffusione dei contenuti non deve essere lasciata al caso, o al tempo perso. E’ assolutamente necessario programmare con precisione i giorni in cui si vogliono approfondire determinate tematiche e mantenere la linea presa, sviscerando, contenuto dopo contenuto, il tema prescelto. Un calendario dedicato unicamente all’area editoriale può essere uno strumento molto utile per segnare le date di pubblicazione, gli orari e gli argomenti da affrontare durante le settimane.
Ottimizzare i contenuti con la SEO (Search Engine Optimization)
Per far trovare i propri contenuti sui motori di ricerca bisogna essere supportati da una buona strategia SEO (Search Engine Optimization), utile per raggiungere le prime posizioni nei risultati di ricerca, attraverso determinate parole chiave (possibilmente specifiche, ovvero capaci di manifestare l’intenzione di approfondimento o di acquisto di un prospect consapevole). Ne parleremo nei prossimi articoli. Per ora basti appuntarsi l’importanza, ai fini del business, di una reperibilità dell’azienda – soprattutto attraverso i contenuti che produce – tramite motore di ricerca.
Distribuire i propri contenuti
I contenuti vanno diffusi - quasi inutile scriverlo - viceversa sono fini a sé stessi. Selezionare i canali più efficaci in base ai propri obiettivi, al target di riferimento e alla tipologia del contenuto stesso (social media, e-mail, conferenze stampa, …) è un’attività importante. Potremmo riassumere così: ogni contenuto deve trovare il suo canale di diffusione preferenziale.
Misurare le proprie azioni
Analizzare i dati per correggere la propria strategia, capire cosa funziona e cosa no ed elaborare nuove soluzioni per raggiungere nuovi obiettivi. Uno dei più potenti strumenti di analisi di dati web è Google Analytics. Consente di comprendere in che modo i visitatori interagiscono con il proprio sito internet e di apportare, sulla base di quelle informazioni, delle modifiche e nuove strategie di marketing. Non limitatevi alla quantità degli utenti. Cercate di sondare, tramite i potenti strumenti disponibili on-line spesso gratuitamente, di capire come si comporta l’utente su ogni singola pagina, per comprendere quanto siate interessanti.
Conclusioni
Tutti vendono tutto, da qualsiasi parte del mondo a qualsiasi prezzo. La qualità, la profondità, la passione con la quale create e condividete i vostri contenuti, può fare la differenza tanto nel valore percepito del vostro brand, quanto nelle vendite.