Google AI Overview: come funziona e come cambia la SEO nel 2025
Google AI Overview è una funzionalità avanzata del motore di ricerca che utilizza l'intelligenza artificiale per fornire risposte sintetiche e immediate direttamente nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca (SERP), senza che l’utente debba necessariamente cliccare su un link per approfondire.
Questa tecnologia rappresenta una delle evoluzioni più significative della search experience, trasformando radicalmente il modo in cui le informazioni vengono restituite all’utente.
L'obiettivo principale è ridurre al minimo il percorso tra l'interrogazione e la risposta, offrendo un'esperienza il più possibile fluida e soddisfacente.
Questa funzione, introdotta nel 2024 e ampliata nel 2025, si inserisce nel contesto di una trasformazione più ampia della search experience, dove la velocità, la pertinenza e la sintesi diventano elementi chiave nella restituzione delle informazioni.
Si tratta di una strategia progettuale che pone al centro l’utente, non solo dal punto di vista dell’efficienza, ma anche in termini di comprensione semantica e contesto informativo. I motori di ricerca, infatti, non si limitano più a restituire link, ma assumono un ruolo proattivo nell’elaborazione dei contenuti.
Con AI Overview, Google si propone di rispondere in modo sempre più efficiente alle esigenze informative dell’utente, anche anticipandone le intenzioni di ricerca. Grazie all'integrazione con modelli linguistici avanzati, AI Overview è in grado di riconoscere sfumature, sinonimi, relazioni logiche tra concetti, migliorando notevolmente la qualità e la precisione delle risposte.
Questo rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti interagiscono con le informazioni online, influenzando non solo il comportamento di ricerca, ma anche le strategie editoriali e di visibilità adottate da aziende e professionisti del digitale.
L’attenzione si sposta verso la creazione di contenuti intelligibili, sintetici, modulari e adattabili ai diversi contesti di fruizione.
Cos'è Google AI Overview
AI Overview è una funzione che sfrutta modelli di intelligenza artificiale, come Gemini 2.5, per generare risposte concise, pertinenti e contestuali alle query degli utenti.
L'informazione non è più solo recuperata da fonti autorevoli, ma viene elaborata, sintetizzata e riformulata per essere immediatamente fruibile. Questa funzione non è statica, ma evolve continuamente grazie al machine learning, migliorando man mano che accumula dati e feedback.
Queste risposte vengono elaborate in tempo reale analizzando milioni di documenti indicizzati, e sono pensate per offrire un’esperienza utente semplificata e immediata. Il sistema è progettato per rilevare la tipologia della query (navigazionale, transazionale, informativa) e adattare il formato della risposta di conseguenza, utilizzando anche mappe, schede prodotto, video o sintesi testuali.
Le informazioni appaiono in cima ai risultati di ricerca, spesso accompagnate da link a fonti affidabili e, in alcuni casi, da suggerimenti aggiuntivi o richieste di approfondimento. Questo avviene attraverso interfacce dinamiche che invitano l’utente a esplorare ulteriori livelli di informazione con un numero minimo di clic.
Questo approccio cambia radicalmente la logica dell’interazione con il motore di ricerca, trasformando la pagina dei risultati in un vero e proprio strumento di risposta. L’interfaccia utente non è più una semplice lista ordinata, ma uno spazio conversazionale in cui l’utente può trovare sintesi, approfondimenti, collegamenti tematici e contenuti multimediali.
Inoltre, grazie all’uso di algoritmi basati sul linguaggio naturale, AI Overview è in grado di comprendere meglio l’intento di ricerca dell’utente, anche quando espresso in forma complessa o colloquiale, e restituire contenuti sintetici ma ricchi di significato, riducendo il tempo necessario per trovare una risposta utile. Questa comprensione profonda dell'intento, detta anche “intent matching”, è il cuore della nuova generazione della SEO.
Il futuro della SEO tra intelligenza artificiale e risultati tradizionali
Una delle domande più interessanti e discusse nel settore del digital marketing riguarda il possibile futuro della SERP (Search Engine Results Page) in un'epoca dominata dall'intelligenza artificiale. Oggi Google, con l'introduzione di AI Overview, propone una risposta sintetica e generata dall’IA nella parte alta della pagina, ma mantiene ancora attiva la sezione "Web", quella che potremmo definire la "vecchia" SERP composta da dieci link blu.
Questa coesistenza tra due approcci differenti – da un lato la risposta immediata e conversazionale dell’intelligenza artificiale, dall’altro l’elenco di fonti cliccabili – rappresenta una fase di transizione importante.
Molti esperti si interrogano se in futuro resteranno entrambi i modelli o se prevarrà quello sintetico, soprattutto perché le abitudini degli utenti si stanno evolvendo rapidamente verso la ricerca di informazioni immediate, senza dover visitare direttamente altri siti.
È possibile un futuro con una sola risposta?
La possibilità che la SERP del futuro sia dominata da una sola risposta fornita dalla IA è concreta, almeno per determinate tipologie di query. Le ricerche informative, definitorie o legate a dati oggettivi sono già oggi spesso soddisfatte con una risposta diretta nella AI Overview, con un’interazione minima da parte dell’utente.
Tuttavia, per query più complesse, opinabili o dove è richiesto il confronto tra diverse fonti – come acquisti, recensioni, decisioni strategiche – l’accesso alla pluralità di voci e alla varietà dei contenuti resterà essenziale. In questi casi, la sezione "Web" continuerà a essere fondamentale.
Inoltre, da un punto di vista legale, editoriale ed etico, la presenza dei link tradizionali rappresenta una garanzia di trasparenza, attribuzione e controllo sulle fonti.
Impatti sull’internazionalizzazione dei contenuti
Per le imprese che puntano all’internazionalizzazione, questa possibile evoluzione richiede una doppia attenzione.
Da un lato, è necessario ottimizzare i contenuti per essere compresi e selezionati dagli algoritmi di AI Overview.
Dall’altro, occorre continuare a curare il posizionamento organico nella sezione Web, mantenendo autorevolezza, coerenza e localizzazione linguistica nei mercati target.
Le aziende esportatrici dovranno lavorare con un approccio integrato, che tenga conto sia delle logiche semantiche dell’IA sia delle tecniche SEO tradizionali, per garantire visibilità nei risultati sintetici e in quelli canonici.
Impatto sulla SEO
L'introduzione di AI Overview ha implicazioni significative per la Search Engine Optimization (SEO), al punto da richiedere una revisione metodologica delle tecniche classiche di posizionamento.
Le logiche di ranking non si basano più solo su keyword density o backlink, ma sulla capacità dei contenuti di soddisfare un’intenzione informativa complessa in modo sintetico e autorevole.
Tradizionalmente, la SEO si concentrava sull'ottimizzazione dei contenuti per posizionarsi tra i primi risultati organici, attraverso l’uso strategico di parole chiave, meta tag e struttura dei contenuti.
Tuttavia, con l’avvento di AI Overview, il contenuto non deve solo essere ottimizzato per l’indicizzazione, ma deve anche essere “leggibile” e interpretabile dall’IA per essere selezionato tra le fonti prioritarie.
Con AI Overview, l'attenzione si sposta verso la creazione di contenuti che possano essere selezionati dall'intelligenza artificiale per essere inclusi nelle risposte sintetiche.
Questo implica una scrittura orientata alla chiarezza, alla segmentazione delle informazioni e all’evidenza di elementi rilevanti come date, fonti, definizioni o istruzioni pratiche.
Secondo un'analisi di Semrush, AI Overview è attualmente attivo in oltre il 13% delle ricerche globali, con una crescita costante. Ciò significa che un contenuto ottimizzato per questo contesto ha maggiori possibilità di generare visibilità anche senza clic, grazie all’inclusione nei box di risposta sintetica (AI Snapshots).
Le query informative, come definizioni o spiegazioni, sono le più suscettibili di attivare questa funzione. Tuttavia, si osserva un aumento anche nelle query con intento commerciale o transazionale. Questo rende AI Overview un territorio strategico anche per le aziende B2B e per l’e-commerce, che devono ripensare i contenuti delle proprie schede prodotto o pagine FAQ.
Come ottimizzare i contenuti per AI Overview
Per aumentare le probabilità che i propri contenuti vengano selezionati da AI Overview, è consigliabile adottare un insieme di strategie mirate che tengano conto sia della struttura del contenuto sia della sua qualità informativa e autorevolezza.
Il contenuto deve essere facilmente comprensibile per l'algoritmo, oltre che utile e pertinente per l’utente finale.
È fondamentale progettare testi che simulino le risposte che un assistente virtuale dovrebbe fornire, sintetiche ma complete, dirette ma documentate.
- fornire risposte chiare e concise: strutturare i contenuti in modo da rispondere direttamente alle domande degli utenti, utilizzando frasi brevi e dirette, evitando giri di parole o tecnicismi superflui, e preferendo un linguaggio semplice e accessibile. Le frasi dovrebbero essere auto-conclusive e facilmente estraibili come snippet.
- utilizzare dati strutturati: implementare markup schema.org e altri formati semantici come JSON-LD, cioè porzioni di codice che descrivono il contenuto della pagina in modo che i motori di ricerca possano comprenderlo più facilmente (ad esempio indicando che un blocco di testo è una recensione, una FAQ, o un evento), per facilitare la comprensione da parte dei motori di ricerca, specificando elementi come domande e risposte, articoli, recensioni e altro ancora. Questa pratica consente una lettura semantica avanzata del contenuto da parte dell’algoritmo.
- mantenere l'autorevolezza: citare fonti riconosciute e aggiornate, includere riferimenti bibliografici quando possibile, e firmare i contenuti con autori verificabili o entità aziendali con reputazione consolidata. L’autorevolezza è uno dei pilastri dell’algoritmo E-E-A-T (experience, expertise, authoritativeness, trustworthiness).
- ottimizzare per la leggibilità: suddividere il contenuto in sezioni tematiche, utilizzare titoli e sottotitoli chiari e coerenti, adottare uno stile visivo ordinato, con paragrafi brevi e spaziatura adeguata, evitando blocchi di testo troppo densi o complessi. La formattazione gioca un ruolo cruciale nella selezione del contenuto da parte dell’IA.
Considerazioni finali
Google AI Overview rappresenta una trasformazione nel panorama della ricerca online.
Non si tratta semplicemente di un aggiornamento tecnologico, ma di una ridefinizione della relazione tra contenuto e ricerca.
Per i professionisti del marketing e della SEO, è fondamentale adattare le strategie per rimanere visibili in un ambiente in cui l'intelligenza artificiale gioca un ruolo sempre più centrale.
Creare contenuti di alta qualità, pertinenti e facilmente interpretabili dalle macchine diventa essenziale per mantenere e migliorare la propria presenza online.
Questo nuovo paradigma impone una visione più strategica, più linguistica e più tecnologica del content marketing, dove SEO e intelligenza artificiale diventano alleati imprescindibili nella sfida della visibilità digitale.