Per questo motivo non è possibile seguire la massa e differenziarsi allo stesso tempo, bisogna avere chiare le ragioni per cui un cliente dovrebbe scegliere il prodotto. Al netto della qualità offerta, possiamo considerare equiparabili tutti i prodotti nella particolare porzione di mercato in cui si trovano, quindi l’unico valore aggiunto che può motivare la crescita di fedeltà alla marca risiede nel brand.
Il concetto di Marketing Distinguo è la risposta al termine del percorso che siamo chiamati a fare per evitare la costante ricerca di riprodurre le idee e i modelli di qualcun altro.
Allora iniziamo a concentrarci su quali siano le differenze tra il proprio e l’altrui prodotto/servizio, non in termini di qualità, ma di identità. In questo processo sono le persone prima che il prodotto o servizio a essere al centro dell’esperienza di consapevolezza del brand.
Utilizziamo l’investigazione come strumento di analisi di marketing e prendiamo come esempio un sito web. Alla schermata iniziale il sito presenta un claim, il primo testo che leggiamo e che in genere viene usato per attirare l’attenzione.
Step uno: parti dal luogo comune.
Prendi la parola innovazione o innovativo del claim di un’azienda che progetta e produce i sistemi di robotica più avanzati per l’industria meccanica.
Step due: trova le differenze.
Cosa rende innovativa questa azienda? Possiede qualche brevetto o si avvale di qualche procedura speciale che nessun’altro ha?
Se la risposta è sì, prendere nota del numero esatto, lo stato di aggiornamento e la qualità di questi brevetti o procedure specifiche.
L’azienda in esame possiede un team di ricerca e sviluppo? Di quanti ingegneri dispone? Quanti progetti hanno avviato con successo?
Poi si continua esaminando i dipendenti, se possiedono abilità specifiche che possono considerarsi un valore concreto ai tuoi consumatori. L’insieme di queste capacità ti rendono unico nel mercato?
Ultimo step: Metti insieme gli appunti.
Risultato: “L’80% dei nostri ingegneri sono focalizzati su R&D: 4 nuovi brevetti negli ultimi due anni”.
In genere, tutte le informazioni del brand e la combinazione unica di elementi che contraddistinguono il marchio sono caratteristiche già davanti agli occhi, ma difficili da cogliere per distrazione o superficialità.
A questo punto il mio consiglio è di impegnarsi costantemente per attuare cambiamenti in ogni aspetto del brand e solo successivamente andare a conoscere il mercato estero.
La Unique Selling Proposition, ossia l’argomento unico di vendita sul quale si basa la campagna pubblicitaria, è da adattare alla natura del mercato di riferimento. Cambia l’approccio, non l’identità.
Lo diceva Socrate: “Conosci te stesso e conoscerai il mondo”.