USA: il mercato online e le opportunità per il digital export

Tutt’ora la nazione più ricca e al terzo posto nel mondo per popolazione, gli Stati Uniti sono un mercato che non si può non considerare, al netto della forte concorrenza locale e della normativa complessa per l’esportazione di alcune categorie di prodotti.

Creato il 10 febbraio 2020
Aggiornato il 15 giugno 2020

Tutt’ora la nazione più ricca e al terzo posto nel mondo per popolazione, gli Stati Uniti sono un mercato che non si può non considerare, al netto della forte concorrenza locale e della normativa complessa per l’esportazione di alcune categorie di prodotti.

Negli Stati Uniti l’87% della popolazione accede a internet, di cui il 75% tramite connessione a banda larga e di cui il 79,6% (190 milioni di persone) compra via web. Più del 51% dichiara inoltre di aver fatto un acquisto da mobile.

Nel 2018 le vendite di e-commerce BtoC negli Stati Uniti sono state di 461 miliardi di dollari, rappresentando circa il 9% delle vendite al dettaglio. 190 milioni di consumatori americani effettua acquisti online e che il 79,6% della popolazione è composto da acquirenti digitali. Oltre il 30% degli americani compra online su base settimanale e più dell'80% lo fa almeno alcune volte al mese, con uno scontrino medio di 80 dollari.

Il 40% degli utenti internet americani non ha mai comprato un prodotto online fuori dagli USA, ma il 31% (89 milioni di persone) dichiara di farlo almeno una volta all’anno, rappresentando così un mercato potenziale straordinario anche per le imprese italiane di tutti i settori e in particolare per abbigliamento, accessori moda, salute e bellezza.

Da sapere che oltre il 40% dei maggiori rivenditori degli Stati Uniti offre un servizio di ritiro in negozio per gli ordini di e-commerce e più del 45% dei consumatori utilizza un'opzione di questo tipo. Il 23% degli acquirenti è influenzato dalle recensioni e dai suggerimenti sui social media. Sempre il 23% degli americani è disposto a pagare di più per una consegna in giornata e comunque preferisce che ci siano più opzioni di acquisto, perché il 40% dichiara di aver annullato un ordine a causa della disponibilità di pochi metodi di consegna. Il 54% dei consumatori dichiara di aver abbandonato il carrello degli acquisti a causa di costi di spedizione elevati.

Più in generale gli online shoppers USA ritengono molto importante la trasparenza nel processo, aspettandosi di trovare informazioni di spedizione aggiornate, compresi tracking numbers via e-mail e avvisi via sms.

Nove utenti su dieci negli Stati Uniti affermano di scegliere il sito dove comprare in base alla “convenience”, che non significa semplicemente un prezzo più basso, ma include la qualità e la velocità della consegna, l’efficienza del customer care, le modalità per un eventuale reso e la semplicità del processo di acquisto, compresa la fase di pagamento.

Gli strumenti di pagamento online più usati negli USA sono nell’ordine: carte di credito, carte di debito, PayPal, carte pre-pagate, contanti, assegni, e-wallet.

A fine 2018 Amazon era di gran lunga il primo sito di e-commerce negli USA, con circa 63 miliardi di dollari di fatturato, seguito a grande distanza da Walmart (14,6 Mld) e Apple (9,9 Mld).

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