Bonanza nasce a Seattle nel 2007, da un’idea di Bill Harding, CEO e fondatore del progetto, con l’ambizioso obiettivo di fare concorrenza a eBay e ad altri giganti del marketing. In breve, il marketplace è cresciuto come azienda indipendente, con lo scopo di dare spazio ai piccoli venditori online. È attivo negli USA, Canada, UK, Spagna, Messico, Italia, Germania, Francia, Portogallo, Australia, Brasile e India. A differenza di Amazon, dove il cliente vince su tutto, Bonanza è altamente incentrato sul venditore, ponendosi così in forte concorrenza con altri grandi player.
Su Bonanza sono presenti 50.000 venditori con oltre 35.000 articoli di tutte le categorie, tra cui moda, salute e bellezza, casa e giardinaggio, gioielleria, collezionismo, arte e molto altro. Si possono vendere anche prodotti usati, artigianali e vintage.
È un marketplace che consente ai piccoli imprenditori di costruire un'attività sostenibile basata sul rapporto con i clienti abituali. Il modello di business di Bonanza, è quello di essere un prodotto costruito da imprenditori, per gli imprenditori. Rimuovendo le difficoltà tecniche specifiche, si presenta come una piattaforma accessibile anche a venditori senza alcuna esperienza digitale.
Bonanza agevola i seller nella creazione della propria brand awareness; consente ai merchant di costruire il proprio marchio e di sviluppare relazioni personali con i clienti. La piattaforma è composta da una base di venditori globale e diversificata. La filosofia di
Bonanza si basa sull’idea che chiunque possa avere successo, indipendentemente dal proprio background, dalle dimensioni aziendali o dalle capacità tecniche.
Negli anni, ha sviluppato vari strumenti personalizzati per facilitare la vendita online, tra cui l’importazione e la sincronizzazione automatica dell'inventario di eBay, Amazon e Shopify; strumenti personalizzati per creare campagne marketing; webstore creati automaticamente dal proprio account.
Nel 2021, Bonanza si è classificata prima per "Servizio clienti", "Comunicazione" e "Mercato più consigliato" negli EcommerceBytes Sellers Choice Awards , davanti a eBay, Amazon ed Etsy.
Come vendere su Bonanza
Per iniziare a vendere su Bonanza, è necessario avviare uno stand, dove si possono inserire i propri prodotti suddivisi per categorie, che verranno visualizzati come vetrina per i propri clienti.
Allestire uno stand su Bonanza è molto semplice. Dopo aver registrato il proprio account gratuitamente, si possono pubblicare i prodotti che si vogliono vendere. Dopodiché, si deve configurare il proprio account venditore e confermare tutti i dettagli per poi attivare lo stand. Lo stand rimarrà attivo finché non si sceglierà di disattivarlo.
Bonanza offre tutorial di formazione online e offline molto personalizzati. Una community attiva di merchant fornisce ai propri colleghi suggerimenti e trucchi utili per la vendita. Bonanza ha una prospettiva di business molto semplificata, che aiuta il venditore a raggiungere facilmente un target di clienti globale. Un’app mobile Bonanza Sellers disponibile sull'app store Android, consente ai seller di gestire il negozio dallo smartphone.
La piattaforma supporta i pagamenti con PayPal, carta di credito e debito. Si possono utilizzare le principali carte di credito come Mastercard, Visa, Discover, JCB o American Express.
Bonanza è stato pensato fin dall'inizio per agevolare i venditori, ecco perché non ha alcun costo di inserzione, nessuna fee mensile o altri costi nascosti. Permette di pubblicare il proprio catalogo su tutte le principali piattaforme di vendita,e promuove i prodotti per conto del venditore almeno finché non vengono effettuate delle vendite. Bonanza guadagna dalle commissioni sulle vendite, considerevolmente inferiori rispetto ad altri marketplace più conosciuti.