Esportare in Corea con Gmarket

Un mercato e-commerce fiorente e in continua espansione, la Corea del Sud rappresenta la porta di accesso ai vari mercati asiatici.

2 ottobre 2020

Un mercato e-commerce fiorente e in continua espansione, la Corea del Sud rappresenta la porta di accesso ai vari mercati asiatici.

Il mercato coreano dell’e-commerce

La Corea del Sud è un paese digitalmente molto avanzato. Il 96% della popolazione utilizza Internet, e di questa il 94% si collega online tramite smartphone. La percentuale di utenti Internet che effettuano acquisti online è dell’80% (We Are Social 2020) con un trend che si dimostra sempre in crescita, agevolato soprattutto dalle moderne infrastrutture che facilitano i trasporti e la logistica. La maggior parte degli acquisti vengono effettuati sui principali marketplace.

Le categorie preferite dai coreani sono l’abbigliamento (16,16 mld di dollari l’anno), l’elettronica (11,51 mld), il cibo e la cura della persona (14,90 mld), l’arredamento (10,97 mld). I beni esportati dall’Italia sono soprattutto gli articoli in pelle, le calzature, l’abbigliamento, gli alimentari, i gioielli, l’arredamento e la cosmetica.

Nonostante le dimensioni ridotte rispetto alla Cina, la Corea detta i trend e cinesi e giapponesi li seguono. Per sfondare in Asia, si possono quindi testare i propri prodotti in Corea del Sud. Se i consumatori coreani li apprezzano, si hanno buone possibilità di successo anche negli altri paesi dell’Asia.

L’Unione Europea ha firmato nel 2010 un accordo di libero scambio con la Corea del Sud che agevola le esportazioni di prodotti europei. In pratica, sono stati aboliti i dazi doganali su quasi tutti i prodotti, basta che siano forniti di una “dichiarazione di origine” rilasciata dall’esportatore. I consumatori coreani sono molto interessati ai prodotti di marca stranieri in quanto rappresentativi di uno status sociale che orienta gli acquisti verso i prodotti luxury.

Cos’è Gmarket

Gmarket è il marketplace leader in Corea del Sud, attualmente di proprietà di Ebay dal 2009. Con un numero di visitatori unici pari a 8,78 milioni l’anno, Gmarket spedisce in ben 80 Paesi nel mondo. Esiste una versione coreana, inglese e cinese del sito. Global Gmarket vende praticamente di tutto, con categorie tra cui moda e bellezza, neonati e bambini, generi alimentari e cibo sano, forniture per la casa, arredamento, sport, motori, strumenti digitali ed elettronica. Il 64% della popolazione coreana utilizza Gmarket. Sono accettati tutti i tipi di metodi di pagamento come carte di credito estere e Paypal.

Per vendere su Gmarket, i venditori devono pagare una commissione sulle vendite.  Gmarket non gestisce le merci, né effettua le transazioni dei pagamenti che vengono gestite direttamente dai seller con i loro acquirenti. Per incoraggiare la fedeltà, Gmarket mostra pubblicamente i feedback degli utenti, indipendentemente dal fatto che acquistino o vendano. 

Il sito in coreano del marketplace funziona meglio della sua versione in inglese, quindi volendo vendere in Corea, è consigliabile appoggiarsi a professionisti locali che sviluppino lo storytelling delle aziende, la descrizione dei prodotti, e che applichino i prezzi tenendo conto dei trend del mercato e della cultura locale. Inoltre, dovrebbero occuparsi anche della gestione della fatturazione, dei resi, dei pagamenti, delle campagne di marketing e di tutte le problematiche connesse con la vendita online, considerato l’ostacolo non indifferente della lingua e del gap culturale.

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