Cos’è Jumia
Jumia è il più grande marketplace del continente africano. Fondato a Lagos, in Nigeria, nel 2012, il gruppo si è rapidamente affermato e oggi è presente in 11 paesi africani: Nigeria, Tunisia, Algeria, Ghana, Senegal, Uganda, Egitto, Marocco, Kenia, Costa d’Avorio, Sud Africa. A Jumia si collegano 1,2 miliardi di consumatori con oltre 1 miliardo di visite all'anno da tutta l'Africa. Più di 110.000 commercianti vendono su Jumia oltre 40 milioni tra prodotti e servizi.
L’emergenza Covid ha portato molte realtà importanti come le agenzie delle Nazioni Unite a firmare degli accordi con Jumia per favorire la vendita online da parte dei piccoli e medi produttori locali. Ma anche diversi brand internazionali hanno recentemente siglato degli accordi di distribuzione tramite la piattaforma, come Carrefour in Egitto, Samsung in Nigeria e Leroy Merlin in Costa d’Avorio.
In Africa la presenza molto rarefatta del settore retail non riesce a soddisfare le esigenze di beni della popolazione: da esempio, si riscontra la presenza di un solo supermercato ogni 60.000 abitanti, e in Nigeria, il paese dove Jumia è nato, fare shopping nel weekend può richiedere anche tre o quattro ore di coda nel traffico. Per questo l’e-commerce è uno strumento fondamentale, che può solo crescere, in considerazione anche del fatto che la popolazione africana aumenta rapidamente. In Africa vivono 1,2 miliardi di persone, che entro il 2050 diventeranno due miliardi e mezzo. Si tratta per la maggior parte di giovani, con un’età media di 20 anni, abituati a usare le nuove tecnologie prevalentemente da mobile. L’Africa si presenta quindi come un gigantesco mercato dall’immenso potenziale, perché anche se meno del 50% della popolazione è connessa in rete, i numeri sono comunque enormi e si prevedono tassi di crescita elevati.
Come funziona Jumia
Attualmente su Jumia la maggior parte dei merchant è africana. Jumia sta connettendo consumatori e imprese in tutta l'Africa, aiutandole a far crescere i loro affari e creando un’economia sostenibile. In particolare, sul sito nigeriano di Jumia, è presente una sezione Jumia Local, un'iniziativa nata allo scopo di dare spazio alle merci made in Nigeria. In questa sezione i prodotti sono certificati per assicurare che soddisfino gli standard e le garanzie di qualità di Jumia, e sono identificabili con il badge Jumia Local. Acquistare prodotti Made in Nigeria ha il vantaggio di ridurre la pressione sulla naira, la moneta nigeriana, rendendola più forte e più stabile, e di favorire le attività economiche locali, creando più richiesta di prodotti e pertanto nuovi posti di lavoro.
Jumia guadagna prevalentemente sui servizi aggiuntivi. Per poter vendere su Jumia infatti non ci sono costi fissi. Il profitto deriva dalle commissioni sui prodotti, dalla logistica e dalle partnership di marketing.
Jumia ha una divisione logistica, Jumia Express, che si occupa delle consegne in tutte le nazioni in cui è presente. Poiché i pagamenti in Africa avvengono prevalentemente in contanti alla consegna, è importante appoggiarsi ai servizi logistici di Jumia Express per essere sicuri di ricevere i pagamenti. L’altro metodo di pagamento utilizzato in Africa è il mobile money, che consente agli utenti di effettuare acquisti scalandoli direttamente dal credito della tessera telefonica. Le compagnie telefoniche, valutano l’affidabilità di un cliente dallo storico delle sue transazioni ed erogano un credito, diventando delle vere e proprie banche.
Jumia Global è un'espansione del programma Jumia che consente ai venditori di terze parti che non si trovano in Nigeria di vendere sul marketplace. Il programma è stato introdotto nel 2016, ma nel 2017, Jumia ha iniziato ad aggiungere il badge “Spedito da Overseas” e “Jumia Global” sui prodotti offerti da commercianti stranieri, per aiutare i consumatori a identificare meglio tali prodotti. Jumia Global consente di acquistare prodotti dall'estero pagandoli in naira e nel prezzo finale calcola già i dazi doganali. Per questo tipo di acquisti il pagamento alla consegna non è supportato e i consumatori devono utilizzare i pagamenti elettronici con carta di credito. Poiché l'oggetto che si ordina non si trova fisicamente in Nigeria, impiegherà un po' più di tempo per essere consegnato, dai 5 a 19 giorni lavorativi. In alternativa, le imprese straniere possono appoggiarsi alla logistica di Jumia, spedendo nei suoi magazzini uno stock di prodotti per un periodo di 60 o 90 giorni, alla fine del quale ciò che non è stato venduto viene restituito. Il vantaggio è che la spedizione e il packaging vengono gestiti da Jumia Express, che consegna di solito in 24 ore.
Per ora Jumia Global offre soprattutto prodotti cinesi, ma gli stranieri possono già vendere: l’unica necessità è quella di avere un distributore che abbia una sede legale nel paese in cui si vuole vendere, senza dover produrre localmente. Un imprenditore può esporre i suoi prodotti pagando una commissione sul venduto, fra il 3 e il 20% a seconda del settore merceologico.
In Africa le grandi marche italiane sono già molto conosciute e ambite, ma per poter vendere su Jumia per gli imprenditori italiani sarebbe meglio prevedere una presenza locale nei singoli paesi. È difficile avere successo altrimenti, anche se ci si appoggia a un distributore locale, perché è necessario confrontarsi con ciascun mercato e con le diverse particolarità dei singoli paesi.