L’e-commerce in Russia: il punto di vista dei consumatori

In Russia sono stati condotti diversi sondaggi per capire le abitudini dei consumatori nel corso del 2020. In particolare, queste indagini hanno messo in luce quali sono i negozi online più gettonati, con quali dispositivi i consumatori hanno comprato di più e quali sono le motivazioni d’acquisto, nonché l’impatto della pandemia sulle consuete attività di shopping.

5 luglio 2021

In Russia sono stati condotti diversi sondaggi per capire le abitudini dei consumatori nel corso del 2020. In particolare, queste indagini hanno messo in luce quali sono i negozi online più gettonati, con quali dispositivi i consumatori hanno comprato di più e quali sono le motivazioni d’acquisto, nonché l’impatto della pandemia sulle consuete attività di shopping.

Le abitudini di shopping e l’impatto della pandemia 

Secondo i risultati del sondaggio condotto da Deloitte su una platea di persone dai 16 anni in su, l’anno scorso il 30% dei russi si considerava un appassionato di shopping, pronto ad andare in un negozio anche quando non aveva bisogno di nulla in particolare. Il 44% degli intervistati ha dichiarato di amare lo shopping tradizionale, mentre circa un quarto ha affermato l’esatto opposto; in entrambi i casi queste categorie di consumatori solitamente si recano nei punti vendita fisici solo se hanno necessità di comprare qualcosa. Infine, solo il 2% ha dichiarato che preferirebbe acquistare beni via Internet o chiedere agli amici di fare acquisti per loro.

Fig.1: Come valuta la variazione della sua attività di acquisto nell'ultimo anno e durante il periodo dell'epidemia da COVID-19 in Russia in termini di frequenza degli acquisti? - Fonte: Deloitte - Statista

Fig.1: Come valuta la variazione della sua attività di acquisto nell'ultimo anno e durante il periodo dell'epidemia da COVID-19 in Russia in termini di frequenza degli acquisti? - Fonte: Deloitte - Statista

Dai dati raccolti è emerso, inoltre, che la pandemia da Coronavirus ha drasticamente influenzato gli acquisti in negozio in Russia. Il settore più colpito è risultato quello della ristorazione. Il calo dei consumi in ristoranti, bar e fast food nell'ultimo anno è compreso tra il 35% e il 40%. Altri negozi piuttosto penalizzati sono stati quelli di abbigliamento, scarpe e cosmetica, con una perdita che si aggira tra il 18% e il 25%. 

Dall’altro lato si registra, invece, una crescita notevole della spesa online, relativamente ai prodotti alimentari e per l'infanzia. Secondo un sondaggio condotto da Criteo e Adindex, infatti, quasi il 40% dei russi ha scoperto un nuovo negozio di alimentari online durante il lockdown. Inoltre, più di un quinto dei consumatori ha trovato siti Web di e-commerce di piccoli rivenditori di cui non avevano mai sentito parlare prima della pandemia, mentre più di un quarto della platea intervistata ha individuato brand che vendono i loro prodotti D-to-C, Directy to consumers, ossia direttamente al cliente finale. Il 38% degli intervistati ha continuato ad acquistare presso i negozi abituali che per far fronte all’emergenza si sono dotati di una piattaforma e-commerce. 

Comportamenti e dispositivi di acquisto dei consumatori russi

Nell’ambito dello Statista Global Consumer Survey, una platea di acquirenti di età compresa tra i 18 e i 64 anni è stata sottoposta a diversi sondaggi con lo scopo di indagare le abitudini di acquisto online dei consumatori russi.

Il primo di questi sondaggi ha riguardato la scelta dei negozi online da cui gli intervistati hanno acquistato negli ultimi 12 mesi. Con il 35% di risposte, il primo e-commerce è risultato Ozon, una delle principali piattaforme online multicategoria in Russia, seguito da Wildberris con il 30% e da Apteka, specializzato nel settore farmaceutico, con il 28%. Circa un quarto degli intervistati ha, poi, menzionato i negozi di elettrodomestici e di dispositivi elettronici Mvideo, Citilink ed Eldorado. Infine, il 12% di risposte ha riguardato il negozio di scarpe Lamoda e l’aggregatore di negozi online Yandex Market.

Per quanto riguarda, invece, i dispositivi maggiormente utilizzati per effettuare gli acquisti online, circa il 60% degli intervistati ha risposto Smartphone. Laptop e Desktop PC sono stati menzionati da oltre il 40% della platea, mentre i tablet hanno trovato riscontro da circa 1 consumatore su 5.

Fig. 2: Quale dei seguenti dispositivi ha utilizzato per fare shopping online negli ultimi 12 mesi? - Fonte: Statista Global Consumer Survey.

Fig. 2: Quale dei seguenti dispositivi ha utilizzato per fare shopping online negli ultimi 12 mesi? - Fonte: Statista Global Consumer Survey.

Relativamente ai comportamenti d’acquisto, il 64% degli intervistati considera i prezzi più economici come ottimo motivo per comprare un articolo online, mentre il 54% ha sottolineato la presenza di una gamma di prodotti più ampia. Altre buone ragioni riportate per acquistare online sono state, nell’ordine, l’accessibilità 24 ore su 24, il processo di acquisto senza interruzioni, più informazioni del prodotto, più possibilità di confrontare gli articoli, la convenienza di questa modalità di shopping e la consegna direttamente a casa.

Da un ulteriore sondaggio emergono, infine, altre interessanti informazioni sui consumatori russi. Ad esempio, le ricerche del prodotto su internet prima di un acquisto importante e le recensioni scritte dagli altri utenti vengono considerate molto utili da oltre 6 persone intervistate su 10. Circa il 20% ha poi dichiarato di preferire la spedizione espressa. Di contro, però, una buona fetta degli intervistati sente la mancanza della reale esperienza di shopping, perché preferisce vedere dal vivo il prodotto prima dell’acquisto e averlo tra le mani il giorno stesso. 

Fonte: e-commerce in Russia - Statista

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