Alibaba è il più grande marketplace BtoB del mondo, dove milioni di imprese comprano e vendono prodotti di ogni tipo, dai ricambi auto alla componentistica per la termoidraulica, passando dagli oli essenziali ai giocattoli per cani.
Fondato nel 1999 da Jack Ma è cresciuto diventando una vera piattaforma globale. Alibaba.com dispone di oltre 400 milioni di prodotti in vendita, organizzati in 12 macrocategorie, con buyers e suppliers da 190 paesi, con una maggioranza ancora di seller cinesi ma che sta anno dopo anno riducendosi. Il sito è disponibile in 16 lingue, italiano compreso, anche se a volte la traduzione automatica non è proprio di qualità.
Poiché Alibaba nasce per agevolare il commercio wholesale, è necessario acquistare un quantitativo minimo di prodotto, che varia da impresa a impresa. Si possono comunque richiedere dei campioni ai fornitori per valutare la qualità del prodotto prima di completare l’ordine.
Come funziona Alibaba
Si può navigare nel sito liberamente per cercare tra le categorie i prodotti di interesse e i suppliers, ma per acquistare bisogna registrarsi.
I prezzi esposti sono solo indicativi: per ottenere i prezzi definitivi o negoziare prezzi migliori bisogna entrare in contatto diretto con i venditori tramite i canali che il marketplace mette a disposizione e contrattare un prezzo finale.
La maggior parte dei prodotti su Alibaba non è immediatamente disponibile, ma il venditore li produce o li personalizza (con il brand dell’acquirente, ad esempio) in base all’ordine ricevuto. Quindi, ai tempi già lunghi di consegna si sommano anche i tempi di produzione: alla fine, per ricevere il prodotto possono volerci anche alcuni mesi. Le spedizioni avvengono di norma via aerea o via mare.
L’accesso per i buyer è gratuito e si può acquistare da Alibaba anche senza Partita IVA. Inoltre, sono disponibili servizi, alcuni dei quali a pagamento, come:
- richiedere preventivi (Request for Quotation)
- assicurare il proprio acquisto
- utilizzare i servizi di AliPay per i pagamenti
- ricevere una lista di 10 supplier suggeriti da Alibaba.
Tramite Alibaba Wholesale, i buyer possono aggregare i volumi di acquisto con altre aziende buyer ed emettere RFQ aggregate per ottenere prezzi migliori.
Le aziende venditrici possono scegliere tra due tipologie di membership, quella Basic con una fee annuale di 2.399 dollari e quella Premium con un costo per anno di 4.199 dollari. Con l’account Basic si ha diritto 500 dollari di pubblicità dentro Alibaba, con il Premium il budget compreso sale a 2.000 dollari. Inoltre con la membership più costosa si possono postare 200 prodotti (invece che 50) e si ha diritto a Account manager dedicato.
É possibile fare una prima registrazione gratuita come utente, ma con questo accesso è possibile solo navigare e non caricare i propri prodotti.
Via via che si generano vendite, i seller possono raggiungere il livello di Gold Supplier che prevede un costante rating alimentato dai clienti, un logo con la funzione di rassicurare gli utenti della serietà del venditore, vari tipi di certificazioni comprese quelle che confermano che il produttore rispetta le normative dei paesi importatori.
Alibaba di recente ha rafforzato molto la sezione Academy, con molte risorse a disposizione gratuitamente, con webinar, blog, report e playbook di ogni tipo.
Poiché Alibaba fa solo da intermediario, non si assume responsabilità sul buon esito degli acquisti, anche se agevola i contatti e certifica i venditori per rendere la transazione il più sicura possibile. Gli acquirenti, per tutelare i propri acquisti, possono filtrare i prodotti venduti dai Gold Supplier, quelli coperti dalla Trade Assurance e possono controllare i feedback che misurano la soddisfazione dei clienti.
Possono inoltre usare Alipay, il sistema di pagamento con cui Alibaba garantisce le transazioni. In pratica, Alipay effettua il pagamento sulla carta di credito dell’acquirente solo al ricevimento dell’ordine, o rimborsa il cliente nel caso l’acquisto non corrisponda alla descrizione.
Una fiera globale digitale
A causa del Covid-19, tutte le principali fiere internazionali nel mondo sono state cancellate e rimandate a data da destinarsi. Fiere che, solo in Italia, generavano un volume di affari per oltre 60 miliardi di Euro. In questo scenario ha creato una nuova sezione, chiamata Trade Shows che ospita la versione online di fiere tradizionali (es. Cosmoprof) oppure fiere nate appositamente per l’online, sia specializzate che generaliste. Punto di forza sono le sessioni in live streaming, dove si possono fare delle presentazioni/dimostrazioni di prodotto come si facevano una volta di persona all’interno degli stand.